
Gasperini e la Roma in vetta: “Squadra in crescita, ma teniamo i piedi per terra”

Ci ha preso gusto, Gian Piero Gasperini. E anche se siamo solo a ottobre, il tecnico della Roma non rinuncia a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Dopo le critiche piovute nel post-Lille, il suo sorriso in sala stampa a Firenze dice tutto: la Roma ha vinto e ha convinto, e il primato in classifica – seppur condiviso – è un segnale forte. «Sono molto contento per la gente e per i giocatori. È un premio per le loro prestazioni. Qualcuno non ci dava ancora credito, ma stiamo migliorando la qualità del nostro gioco», ha dichiarato il tecnico giallorosso.
Gasperini sa che la sua squadra sta crescendo, anche a livello di maturità. «Siamo stati bravi a rimontare per la prima volta in stagione, pareggiando con un bel gol. In fase difensiva siamo rimasti lucidi. Forse c’era un po’ di stanchezza, ma abbiamo gestito bene la partita». E poi un ringraziamento ai suoi uomini: «Mi hanno seguito fin da subito, e i risultati ci aiutano. Ma possiamo ancora migliorare tecnicamente».
Il tecnico non nasconde qualche difficoltà sotto porta, con Dovbyk rimasto a secco nonostante il contributo decisivo all’azione del gol di Soulé. Out Ferguson per un problema alla caviglia, Gasperini ha rispolverato Dybala, rientrato in extremis: «Lui può fare tutto, ma oggi c’era bisogno di lui in emergenza. È un giocatore che deve giocare con una punta davanti». L’allenatore ha poi elogiato Celik, autore di un’ottima gara: «È affidabile e duttile. Ha corsa, tecnica e può evolversi ancora. È uno dei nostri punti di forza». Il clima disteso si chiude con una battuta: «Potremmo chiedere di tirare tre calci d’angolo invece che un rigore», ironizza Gasperini, riferendosi alle palle inattive decisive negli ultimi incontri.
Tra i protagonisti di giornata, Matias Soulé si è preso la scena con un gol e un assist, riscattandosi dopo il rigore fallito contro il Lille. «Vittoria fondamentale, dopo quello che è successo in settimana era importante rialzarsi», ha dichiarato l’argentino. La sua crescita è certificata dai numeri: ha partecipato a 11 degli ultimi 17 gol della Roma in campionato, tra reti e assist. Anche Bryan Cristante, match winner al Franchi, sottolinea la crescita del gruppo: «Sappiamo che dobbiamo migliorare, ma siamo sulla buona strada. Abbiamo tante potenzialità davanti e a centrocampo». Con la partita di ieri, Cristante ha raggiunto El Shaarawy a quota 326 presenze: contro l’Inter potrà superarlo e diventare il primo nella gerarchia dei capitani. Infine Baldanzi, tornato titolare sulla trequarti: «Mi sento centrale come tutti. In una squadra forte bisogna sacrificarsi, ma c’è spazio per tutti. Dobbiamo spingere e restare in alto». La Roma, intanto, attende il rientro di Bailey, promesso protagonista dal padre-agente sui social: «Tornerà presto e porterà la squadra a vette mai immaginate».
Tra oggi e domani sono attesi a Roma anche i Friedkin, che visiteranno Trigoria e parteciperanno all’assemblea generale dell’ECA al Cavalieri Waldorf Hotel.