
Fontana di Trevi: si valutano gli ingressi a numero chiuso per i turisti

La Fontana di Trevi, uno dei monumenti più iconici di Roma, sta per affrontare un’importante fase di ristrutturazione che durerà circa tre mesi e porterà con sé cambiamenti significativi nella gestione dei flussi turistici. Con l’arrivo del Giubileo nel 2025, il Comune di Roma sta studiando soluzioni per limitare l’afflusso giornaliero di visitatori e preservare la bellezza della fontana, spesso messa a rischio dalla massiccia presenza di turisti.
Attualmente, si stima che la Fontana di Trevi accolga fino a 30.000 visitatori al giorno, creando una situazione di sovraffollamento che rende difficile la fruizione del monumento in sicurezza. Uno dei progetti in fase di valutazione prevede l’adozione di un numero chiuso per i turisti, con ingressi contingentati e, in alcuni casi, a pagamento. La sperimentazione potrebbe partire già dal 2025, con l’obiettivo di regolamentare l’accesso in modo da consentire una visita più ordinata e protetta. L’idea di un biglietto d’ingresso, che potrebbe variare tra i 2 e i 5 euro, servirà a finanziare la manutenzione del sito.
Durante i lavori, che si concentreranno sul restauro delle superfici marmoree e sulla pulizia della vasca, una passerella verrà installata per consentire ai visitatori di ammirare la fontana in sicurezza senza interferire con gli interventi. L’accesso alla fontana sarà regolamentato per evitare danni, e gli interventi saranno effettuati senza compromettere l’aspetto estetico e storico del monumento.
Il progetto di riqualificazione include anche il recupero delle monetine lanciate dai turisti nella fontana, un gesto che ogni anno frutta circa 1,6 milioni di euro, una cifra che verrà interamente destinata a opere di beneficenza gestite dalla Caritas. La tradizionale raccolta delle monete proseguirà regolarmente anche durante i lavori, grazie all’uso di un’apposita cesta che permetterà di salvaguardare la tradizione.
Alessandro Onorato, assessore al Turismo di Roma, ha dichiarato ai media che la ristrutturazione è un passo necessario per mantenere in ottimo stato uno dei simboli più amati della Capitale. “La Fontana di Trevi è un patrimonio inestimabile – ha sottolineato – e il nostro compito è garantire che sia preservata per le future generazioni, anche a costo di introdurre nuove regole per gestire l’accesso.”
I lavori saranno completati entro il 2025, in tempo per il Giubileo, quando si prevede un afflusso ancora maggiore di visitatori. Intanto, si studiano ulteriori misure per migliorare la viabilità intorno alla fontana e offrire ai turisti un’esperienza più piacevole e sicura, in linea con le nuove esigenze di tutela del patrimonio artistico e culturale di Roma.