
Ferrovia Roma Nord, la rabbia di studenti e pendolari: “Qui la situazione è a dir poco drammatica”

Chiesti più treni per la ferrovia ex concessa e per quelli in circolazione: “I bagni sono sempre impraticabili”.
I treni in circolazione sulla ferrovia Roma Nord sono pochi, sporchi, imbrattati, senza riscaldamento né aria condizionata. “Qui la situazione è a dir poco drammatica” ripetono i passeggeri, sempre meno numerosi, che fanno ancora affidamento sulla linea che collega Capitale e Viterbo. “Da mesi vengono sistematicamente soppresse le corse extraurbane”, ha sottolineato la Consulta provinciale degli studenti di Viterbo e il Comitato pendolari ferrovia Roma Nord, pubblicando un lungo elenco di corse tagliate nella tratta tra Catalano e il capoluogo della Tuscia. Si vanno a sommare a “decine di corse urbane tra Montebello e Roma Flaminio”. Secondo il rapporto Pendolaria del 2022, lo scorso anno le corse soppresse hanno anche superato le cinquanta al giorno.
Dal 30 marzo scorso, lamentano inoltre studenti e pendolari “sono state soppresse anche le corse bus ‘integrative’, rendendo ancora più difficoltoso spostarsi tra comuni limitrofi in tratta extraurbana. Nella quasi totalità dei casi, i servizi igienici risultano inutilizzabili in quanto sempre guasti e in condizioni igieniche molto discutibili”. Un disagio intuibile per chi, ad esempio, impiega un’ora e mezza per raggiungere Viterbo da Civita Castellana. “Come studenti pendolari chiediamo al gestore ATAC di ripristinare fin da subito i treni soppressi, come da orario programmato e pubblicato sul sito ufficiale, oltre che a una bella ripulita dei vagoni e toilette almeno fine alla fine dell’anno scolastico. In questo momento – si legge nella nota congiunta – la situazione è insostenibile per tanti studenti”.
Per evitare di dover affrontare un altro anno scolastico con i problemi sopracitati, studenti e pendolari hanno rivolto un appello alle istituzioni ed alle aziende di trasporto pubblico: “Chiediamo un incontro urgente alla presenza di ATAC, COTRAL, l’assessorato ai trasporti della regione Lazio ed i sindaci dei comuni coinvolti, per pianificare interventi in vista del prossimo anno scolastico”.