
Far west a Cinecittà: sparatoria all’alba tra bande rivali, un ferito

Un’alba di paura a Cinecittà est, dove ieri mattina, in via Libero Leonardi, una violenta sparatoria ha scosso il quartiere. Intorno alle 6, i residenti hanno udito una raffica di colpi di pistola, seguita da grida e rumori concitati. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto un uomo riverso a terra, soccorso da un altro che lo ha caricato in auto e si è dileguato a tutta velocità.
La vittima, un cittadino georgiano con precedenti penali, è stata colpita alle gambe da cinque proiettili. È stato trasportato al pronto soccorso del Casilino da un connazionale di 38 anni, anche lui già noto alle forze dell’ordine. Entrambi sono stati ascoltati a lungo dai carabinieri del Nucleo Radiomobile e della stazione Appia, ma nessuno dei due ha fornito informazioni utili per chiarire la dinamica o il movente dell’agguato.
Sul luogo della sparatoria, i carabinieri hanno recuperato bossoli e tracce ematiche, ma nessuna arma. In attesa dei risultati balistici, gli investigatori si concentrano sulle ipotesi principali: un regolamento di conti tra bande rivali oppure un tentato furto finito male. All’interno dell’auto usata per trasportare il ferito, sono stati rinvenuti arnesi da scasso, chiavi magnetiche e cacciaviti, elementi che avvalorano la possibilità che i due fossero colti sul fatto durante un colpo.
«Abbiamo sentito spari e visto un uomo soccorrere il ferito prima di fuggire in auto», hanno raccontato alcuni residenti della zona, confermando la concitazione del momento.
Un’altra pista battuta dagli investigatori riguarda il traffico di stupefacenti: Cinecittà e il vicino quadrante Don Bosco sono da tempo aree sensibili per la contesa delle piazze di spaccio, con episodi recenti di violenza e intimidazioni tra gruppi criminali. Il passato della vittima, legato a reati contro il patrimonio, potrebbe incrociarsi con questo scenario.
In parallelo, i carabinieri stanno cercando di identificare un terzo uomo che, secondo alcuni testimoni, era presente al momento della sparatoria e sarebbe fuggito a bordo di un’altra vettura. Le telecamere di videosorveglianza della zona, ora al vaglio degli inquirenti, potrebbero fornire elementi decisivi per chiarire la sua identità e il suo ruolo nei fatti.
L’indagine prosegue su più fronti, con tutte le ipotesi ancora aperte. Gli accertamenti su armi da fuoco, arnesi da scasso, precedenti penali e dinamiche relazionali tra i soggetti coinvolti potrebbero portare, nelle prossime ore, a una svolta nel caso.
«La zona è tranquilla, non ci aspettavamo un episodio così grave», ha commentato un abitante del quartiere. Ma i colpi esplosi all’alba hanno riportato l’attenzione su un quadrante romano da tempo nel mirino della criminalità.