Expo 2030, si punta sulla “metro C1” per raggiungere le Vele di Calatrava

27/07/2022

Lo sfioccamento della linea C della Metropolitana consentirebbe il collegamento delle stazioni Torre Angela a Tor Vergata e alle Vele.

Expo 2030 potrebbe cambiare il volto della città, già a partire dai trasporti e dalla riqualificazione di opere abbandonate. Diventano sempre più concrete idee e ipotesi che l’amministrazione comunale ha delineato affinché Roma non sia impreparata ad accogliere turisti da ogni parte del mondo. Nei giorni scorsi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha annunciato, durante lo svolgimento degli Stati Generali per la candidatura della Capitale a Expo 2030, la realizzazione di una grande centrale energetica green a Tor Vergata. Non solo, anche il recupero delle vele di Calatrava, una delle opere della ‘Roma incompiuta’.

L’idea è di realizzare uno sfioccamento della linea C che collega Torre Angela, a Tor Vergata e alle Vele, fermo restando il tratto di tranvia che va da Anagnina a Tor Vergata. La tratta di tranvia Torre Angela-Tor Vergata, invece, sarebbe coperta dallo sfioccamento della Metro C”, ha detto Eugenio Patanè, assessore ai Trasporti del Comune di Roma che in un’intervista pubblicata sul blog Odissea Quotidiana.

Patanè ha anticipato i progetti in cantiere in vista dei prossimi appuntamenti che vedono la città al centro di importanti iniziative: “Quanto alla Metro C, l’obiettivo a breve termine è quello di aprire i cantieri della stazione Venezia entro la fine dell’anno, dopodiché dovremmo finire entro il 2030 la tratta T2 fino a Clodio. Quanto ai finanziamenti, abbiamo ottenuto complessivamente 2,8 miliardi (1,6 miliardi già stanziati e 1,2 miliardi in arrivo) per completare la tratta T2 della linea C e poi dovremmo avere fondi per il prolungamento della Metro A e per realizzare la prima tratta della Metro D”.

 

Foto Twitter

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Desertificazione commerciale in Italia: 140mila negozi chiusi in dodici anni

Desertificazione commerciale in Italia: 140mila negozi chiusi in dodici anni

La desertificazione commerciale non è più una metafora, ma una realtà che avanza nelle città italiane. «Il contrario di città non è campagna, è deserto», diceva Renzo Piano, e oggi quelle parole descrivono perfettamente lo scenario che Confcommercio traccia nel suo ultimo report: interi quartieri, soprattutto nelle periferie, stanno perdendo negozi, botteghe, attività artigiane e […]

16/11/2025

Povertà in crescita del 43% e salari in calo: il nuovo Rapporto Caritas

Povertà in crescita del 43% e salari in calo: il nuovo Rapporto Caritas

In Italia il costo della vita continua a crescere mentre i salari arretrano, e la povertà diventa un fenomeno strutturale. Lo conferma il ventinovesimo Rapporto Caritas su povertà ed esclusione sociale, intitolato “Fuori campo”, che fotografa un Paese dove le famiglie in povertà assoluta sono aumentate del 43,3% in dieci anni. Un dato che riflette […]

15/11/2025

Rc auto a Roma, premi alle stelle: aumenti oltre la media nazionale

Rc auto a Roma, premi alle stelle: aumenti oltre la media nazionale

A Roma assicurare un’auto costa sempre di più. Nonostante non si registrino incidenti per anni, molti automobilisti della Capitale continuano a vedere salire il prezzo della propria polizza. Nel 2024 il costo medio della Rc auto ha raggiunto 710,78 euro, contro una media nazionale di 645,58. Un incremento annuale del 2,4 per cento, superiore al […]

14/11/2025

Cantieri a rischio per il caro-materiali: mancano 2,2 miliardi

Cantieri a rischio per il caro-materiali: mancano 2,2 miliardi

Il motore delle opere pubbliche, che negli ultimi anni ha trainato Pil e investimenti, comincia a mostrare segni di rallentamento. Ritardi nei pagamenti, compensazioni mai arrivate e l’ennesima ondata di caro-materiali stanno creando una pressione crescente sulle imprese di costruzione, al punto da mettere a rischio migliaia di cantieri in tutto il Paese. È la […]

13/11/2025

Istat, prezzi del cibo alle stelle: in quattro anni rincari fino al 32%

Istat, prezzi del cibo alle stelle: in quattro anni rincari fino al 32%

La corsa dei prezzi alimentari continua a pesare sui bilanci delle famiglie italiane. Secondo una recente analisi dell’Istat, tra il 2021 e il 2025 il costo del cibo è cresciuto di quasi il 25%, rendendo la spesa quotidiana un capitolo sempre più oneroso, soprattutto per i nuclei a basso reddito. A incidere sono stati fattori […]

13/11/2025

Stretta sugli statali morosi: dal 2026 via ai pignoramenti in busta paga

Stretta sugli statali morosi: dal 2026 via ai pignoramenti in busta paga

Dal 1° gennaio 2026 scatterà la stretta sui dipendenti pubblici morosi con il Fisco. Le amministrazioni statali effettueranno verifiche sui lavoratori che percepiscono stipendi tra 2.500 e 5.000 euro al mese, per accertare l’esistenza di cartelle esattoriali non pagate superiori ai 5.000 euro. Fino ad oggi, i controlli erano previsti solo in caso di pagamenti […]

12/11/2025

Manovra, la Lega e Forza Italia contro l’aumento della cedolare secca

Manovra, la Lega e Forza Italia contro l’aumento della cedolare secca

Nella maggioranza si accende lo scontro sulla cedolare secca. La Lega e Forza Italia chiedono di bloccare l’aumento dal 21% al 26% previsto nella legge di Bilancio, definendolo un provvedimento iniquo per i piccoli proprietari. L’obiettivo è mantenere l’attuale sistema, con tassazione al 21% sulla prima casa data in locazione e al 26% per gli […]

11/11/2025

Nuova Euro-tassa sull’energia, l’Italia dice no

Nuova Euro-tassa sull’energia, l’Italia dice no

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti alza i toni alla vigilia dell’Ecofin. Sulla direttiva europea per la tassazione dei prodotti energetici, nota come Dte, l’Italia è pronta a dare battaglia, fino a porre il veto. «Firmare questa direttiva equivarrebbe per l’Italia a un suicidio assistito», avrebbe confidato il ministro ai suoi collaboratori. La proposta, elaborata dalla […]

11/11/2025

Piano Casa 2026: affitti con riscatto e fondi anticipati per i giovani

Piano Casa 2026: affitti con riscatto e fondi anticipati per i giovani

Il ministero delle Infrastrutture è al lavoro per anticipare al 2026 le risorse del nuovo Piano Casa, con l’obiettivo di garantire ai giovani e alle famiglie con redditi medio-bassi abitazioni a prezzi sostenibili. Attualmente, i 660 milioni di euro previsti con la precedente manovra sono programmati dal 2027, ma il ministro Matteo Salvini punta a […]

06/11/2025