
Clochard dominicano difende due turisti, picchiato dai parcheggiatori marocchini

Un gesto di civiltà e coraggio si è trasformato in un incubo per Jhonatan Paniagua, 45enne dominicano senza fissa dimora, aggredito brutalmente da due parcheggiatori abusivi sabato scorso nel cuore del quartiere Esquilino a Roma. L’uomo, noto nel rione per la sua gentilezza e per le difficoltà che lo hanno accompagnato negli ultimi anni, è stato colpito ripetutamente con una borraccia fino a perdere conoscenza, dopo aver cercato di difendere una coppia di turisti che si rifiutava di pagare il pizzo del parcheggio ai due abusivi.
«Ho sentito alzare la voce contro quei turisti. Sono intervenuto, e uno di loro mi ha colpito con la borraccia. Non si è fermato nemmeno quando ero già a terra. Poi il buio», ha raccontato con fatica Jhonatan agli agenti, ancora ricoverato in condizioni gravi ma stabili al Policlinico Umberto I. Trasferito nel reparto di neurochirurgia, sarà sottoposto a un delicato intervento alla testa a causa del trauma cranico subito durante l’aggressione. «Ha bisogno di pace e di riposo», raccontano amici e operatori delle associazioni che lo seguono, come la Caritas e Sant’Egidio.
Le indagini della polizia del commissariato Esquilino hanno portato, dopo giorni di ricerche, all’arresto di uno dei responsabili: un cittadino marocchino di 50 anni, fermato in via Daniele Manin e trasferito nel carcere di Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio. Il complice è ancora in fuga: secondo le testimonianze, avrebbe passato la borraccia poi usata come arma. Le telecamere di videosorveglianza e le testimonianze raccolte dai passanti hanno permesso di ricostruire l’aggressione e individuare la via di fuga.
«Alcuni testimoni hanno riferito che i due uomini erano insistenti, pretendevano il pagamento con arroganza. Quando Jhonatan è intervenuto, si sono scagliati contro di lui con estrema violenza», spiegano gli investigatori, arrivati a un primo importante risultato, ma determinati a rintracciare il secondo aggressore, con le ricerche concentrate nella zona di Termini e dintorni.
L’aggressione ha scosso profondamente l’Esquilino, quartiere multiculturale ma spesso teatro di episodi di degrado e criminalità. «Jhonatan vive qui da anni. Ha dormito per strada, ma ha sempre cercato di mantenere dignità e gentilezza», racconta Riccardo Carrisi, residente che lo conosce bene. Anche Oscar, volontario che lo assiste, chiede giustizia: «Ha dei vuoti di memoria, ma speriamo che presto possa riprendersi. Questa storia deve finire».
La vicenda solleva nuove preoccupazioni sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi a Roma, spesso protagonisti di comportamenti violenti e intimidatori. La speranza, ora, è che le autorità riescano a chiudere il cerchio e garantire a Jhonatan il diritto a una vita più sicura e dignitosa.