
Centocelle, ennesimo rogo nella Capitale: la colonna di fumo visibile da ogni punto della città

Cronaca di una giornata da incubo, la situazione è tornata sotto controllo soltanto in tarda serata.
Solo nella serata, ormai tarda, gli sfollati hanno potuto far ritorno alle proprie case. Un incendio è divampato ieri a metà pomeriggio. Alimentato dalle raffiche di vento, nel giro di poco tempo il rigo ha raggiunto la zona degli autodemolitori, sulla Palmiro Togliatti, scatenando l’inferno. La colonna di fumo nero si era alzata nel cielo e nel quadrante est della Capitale l’aria è diventata rovente e irrespirabile.
La nube è stata avvistata in ogni angolo di Roma, anche a decine di chilometri di distanza. Il traffico è stato deviato per precauzione, e ai residenti delle zone Cinecittà Est, Torre Spaccata, Cinecittà e Quadraro è stato consigliato di restare in casa e chiudere le finestre. Le fiamme hanno continuato a bruciare tra il confine tra i Municipi V e VII, avvicinandosi anche alle abitazioni. In via Fadda quattro palazzine sono state fatte evacuare per precauzione dopo che la tenda del balcone di un appartamento al civico 131 ha preso fuoco.
Per spegnere il “mostro”, a Centocelle e sulla Togliatti sono stati inviati 50 mezzi e 100 tra vigili del fuoco e volontari di protezione civile, supportai da carabinieri, polizia e agenti di Roma capitale e dai mezzi aerei. È stato impiegato anche lo speciale mezzo Dragon, appositamente arrivato da Ciampino. Un lavoro lungo ed estenuante, ostacolato dalle forti raffiche di vento e dal denso fumo che oltre a rendere l’aria irrespirabile ha ridotto la visibilità rendendo ancora più difficile l’intervento dei vigili del fuoco.