
Caso-Ilaria Sula, trovate tracce del DNA di un altro uomo sulla scena del delitto

Nuove tracce e sospetti emergono nell’inchiesta sull’omicidio di Ilaria Sula, il cui corpo è stato rinvenuto in una valigia il 31 marzo. Nonostante la confessione di Mark Samson, accusato di aver ucciso l’ex fidanzata, nuovi dettagli e la scoperta di un DNA maschile che non appartiene a lui sollevano interrogativi cruciali. La Procura di Milano e gli investigatori continuano a ritenere che Mark abbia ucciso Ilaria la sera del 25 marzo, quando lei si era recata a casa sua per restituirgli i suoi effetti personali. Tuttavia, ci sono discrepanze nell’orario della morte e nel trasporto del corpo, che potrebbero suggerire un possibile coinvolgimento di altre persone, in particolare il padre di Mark.
La scientifica ha sequestrato alcune paia di scarpe nell’appartamento di Mark, dove sono stati rinvenuti residui di un DNA maschile che non appartiene al ragazzo. Anche sulla valigia che conteneva il corpo di Ilaria sono stati trovati resti di DNA, ma sarà necessario accertare se si tratti di tracce vecchie. Gli esperti non riescono a determinare con certezza l’orario della morte, ma stimano che sia avvenuta in un range di circa dodici ore. Gli investigatori ritengono oltretutto improbabile che Mark, da solo e senza aiuto, sia riuscito a trasportare il corpo per una distanza di almeno 100 metri, perdipiù in un’area trafficata.
Il trasporto del corpo in un orario di punta e il fatto che Mark fosse stato precedentemente visto con Ilaria, mentre cercava di prendere il suo computer, alimentano i dubbi degli investigatori. Altri accertamenti saranno necessari per verificare se le impronte rinvenute nelle scarpe possano essere collegate a luoghi diversi, tra cui la casa di Mark e la zona dove il corpo è stato abbandonato, su una scarpata sulla strada Capranica Prenestina.
Nel frattempo, Mark ha scritto una lettera ai familiari di Ilaria dalla sua cella a Regina Coeli, esprimendo il suo rimorso per l’atroce delitto. Nella missiva, ammette di aver perso il controllo a causa del dolore per la fine della sua relazione con Ilaria e chiede scusa alla famiglia, pur riconoscendo che nulla potrà mai lenire il loro dolore. La lettera evidenzia anche il suo consapevole impegno ad affrontare le conseguenze del suo gesto senza cercare scuse. Lettera rispedita al mittente dal papà di Ilaria: “Non accettiamo alcuna scusa: questa è un’uscita inappropriata, fuori luogo e fuori tempo, è un secondo dolore per noi“.
Nel corso delle indagini, è emerso pure che Mark aveva mentito sulla sua carriera accademica, sostenendo di essere prossimo alla laurea in Architettura, quando in realtà aveva sostenuto solo un esame. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore strato alla crisi che ha portato alla tragica fine della relazione con Ilaria.