
Attacco contro Tesla: 17 auto bruciate a Roma, indagini in corso

Un incendio di vaste proporzioni ha distrutto 17 auto Tesla in una concessionaria di Roma, scatenando un’indagine che punta a una matrice anarchico-antagonista con possibili collegamenti a una rete europea anti-Musk. L’attentato, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e ha portato il fondatore di Tesla, Elon Musk, a definirlo un atto di “terrorismo”.
Gli inquirenti capitolini stanno seguendo la pista di un attacco mirato contro i “tecno borghesi con la Tesla”, riconducibile a propaggini italiane di una rete europea che ha come obiettivo Elon Musk, il patron della casa automobilistica statunitense e sostenitore di Trump. Questa teoria è supportata da analoghi episodi avvenuti in Europa, tra cui un attacco simile in Francia nell’ottobre 2023 e raid incendiari e sabotaggi in Germania nei mesi scorsi.
Le rivendicazioni di questi attacchi, provenienti da ambienti anarchici, puntano il dito contro Elon Musk e le sue attività, nonché contro figure politiche come Trump e la leader del partito di destra Alternative fur Deutschland, Alice Weidel. I militanti contestano anche il sostegno a Starlink, la colonizzazione di Marte, la logistica militare nelle guerre, la videosorveglianza nelle strade, il greenwashing, la distruzione della natura e la propaganda fascista e patriarcale.
L’incendio di Roma ha suscitato forti reazioni. Elon Musk ha parlato di “terrorismo”, mentre il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dichiarato che le modalità dell’episodio fanno ritenere possibile la matrice anarchico-antagonista. Le indagini della Polizia Scientifica e della Digos sono in corso per raccogliere prove e identificare i responsabili.
Questo attentato si inserisce in un contesto di crescente tensione nei confronti di Tesla e di Elon Musk, con precedenti episodi di vandalismo e incendi di auto Tesla nella capitale. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha condannato l’atto, definendolo “inaccettabile”. Le autorità stanno lavorando per chiarire i contorni di questa vicenda e per garantire la sicurezza dei cittadini.