
Accoltellato in strada alla Bufalotta, 34enne ricoverato in fin di vita

Un giovane di 34 anni lotta tra la vita e la morte nel reparto di Terapia Intensiva dell’Umberto I, dopo essere stato vittima di un violento accoltellamento al torace avvenuto ieri pomeriggio in strada, nel quartiere della Bufalotta a Roma.
E’ stato aggredito intorno alle 15:30 in via di Tor San Giovanni. Le sue condizioni sono apparse subito disperate, tanto che passanti e commercianti hanno immediatamente allertato il 118. Il giovane è stato trovato esanime in una pozza di sangue nei pressi di un negozio “Acqua e Sapone”. Insieme al personale sanitario, sono intervenute diverse pattuglie della polizia.
La vittima giaceva sul marciapiede senza che alcun elemento potesse indirizzare gli investigatori verso l’identificazione dell’aggressore. L’arma non è stata ritrovata e, in quel tratto di strada, non sono presenti telecamere di sorveglianza. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto un uomo avvicinarsi rapidamente, sferrare i colpi e poi darsi alla fuga.
Il personale del 118 ha constatato la gravità delle ferite: il 34enne respirava a fatica e non era cosciente. Immediata è scattata la corsa disperata verso l’ospedale Umberto I, dove i medici lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico per suturare le ferite. Nonostante l’operazione, le sue condizioni rimangono critiche.
Gli inquirenti della polizia del Distretto Fidene e della Squadra Mobile si trovano di fronte a un vero e proprio rebus. Stanno cercando di ricostruire l’accaduto e di fare luce sull’identità dell’aggressore e sul movente di un gesto così violento.
Dalle prime informazioni raccolte, sembra che la vittima avesse un passato turbolento: il 34enne viene descritto come una persona incline al litigio e, a volte, violenta. Questo comportamento potrebbe aver generato risentimenti e propositi vendicativi da parte di qualcuno. La vittima è nota alle forze dell’ordine e, secondo quanto emerso, farebbe uso di sostanze stupefacenti, frequentando ambienti dove la violenza, anche per futili motivi come debiti di droga, non è rara.
Gli agenti del Distretto Fidene, in collaborazione con la Squadra Mobile, stanno setacciando le conoscenze e le frequentazioni del ferito, nella speranza che questo possa fornire elementi utili alle indagini. Non si esclude di passare al vaglio anche recenti episodi di aggressione avvenuti nella zona, nel tentativo di trovare possibili collegamenti con l’accoltellamento di via di Tor San Giovanni.
Sul luogo dell’aggressione è intervenuta anche la polizia scientifica per effettuare un sopralluogo dettagliato. I rilievi effettuati potrebbero fornire elementi preziosi per ricostruire la dinamica del tentato omicidio e aiutare gli investigatori a fare luce su questo inquietante episodio. La speranza degli inquirenti è che la vittima possa riprendersi e fornire la sua versione dei fatti, magari riconoscendo il suo aggressore.