
Abusi su una minore a Roma: condannato a 7 anni un catechista

Un uomo di 53 anni, Giovanni V., è stato condannato a sette anni di reclusione dal tribunale di Roma per aver abusato di una ragazza minorenne. L’uomo, una sorta di catechista della comunità neocatecumenale della chiesa di Santa Rita da Cascia, a Casalotti, avrebbe approfittato del suo ruolo di “responsabile spirituale” per abusare della giovane per cinque anni, dal compimento dei 14 anni fino alla maggiore età della vittima. I fatti, secondo l’accusa, risalgono al periodo compreso tra il 2009 e il 2014, quando la ragazza era stata affidata all’uomo per un percorso post-cresima.
Durante il processo, l’imputato ha ammesso di aver avuto rapporti con la ragazza, ma ha sostenuto che questi sarebbero iniziati solo quando lei era già maggiorenne e che sarebbero stati consensuali. Tuttavia, questa versione dei fatti è stata contestata dalla vittima, che ha raccontato di essere stata costretta a subire abusi fin da quando era minorenne. La ragazza ha anche riferito di aver tentato di confidare quanto subito ad altre persone, ma di essere stata dissuasa, con la motivazione che rendere pubblica la condotta del catechista avrebbe rovinato due famiglie.
La condanna di Giovanni V. rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro gli abusi sui minori. La vicenda ha evidenziato come il ruolo di guida spirituale possa essere strumentalizzato per commettere abusi, e ha sottolineato l’importanza di ascoltare e credere alle vittime. La comunità neocatecumenale ha sospeso l’uomo dopo le accuse, e un sacerdote della parrocchia ha testimoniato in aula, confermando che l’imputato aveva ammesso la relazione e chiesto perdono.