
Gasperini guarda avanti: “Prestazioni di livello, ma ci manca uno scalino”
La sconfitta allo Stadium contro la Juventus non cancella le indicazioni positive raccolte dalla Roma, almeno secondo Gian Piero Gian Piero Gasperini, che nel post partita ha scelto di guardare oltre il risultato. Il tecnico giallorosso ha analizzato la gara soffermandosi su ciò che è mancato nei momenti chiave, ma anche su una prestazione che, a suo giudizio, offre basi solide su cui costruire il futuro.
“Nel primo tempo è mancata qualità nel servire gli attaccanti, nel finale è mancata precisione. Metterei il punto esclamativo sulla prestazione di tanti giocatori, non era facile giocare contro la Juve con così tante assenze”, ha spiegato Gasperini ai microfoni di Sky. L’allenatore ha sottolineato come la squadra, nonostante il gol subito a ridosso dell’intervallo, abbia concesso poco per lunghi tratti. “Abbiamo preso gol a fine primo tempo ma globalmente ci sono state prestazioni di alto livello”, ha aggiunto, citando anche elementi meno utilizzati come Rensch e Ziolkowski.
Il tecnico ha poi allargato l’analisi al percorso stagionale della Roma e al tema degli scontri diretti. “Noi sugli scontri diretti abbiamo perso con quelle davanti, ma abbiamo battuto Como, Bologna e Lazio, squadre subito dietro di noi. Se perdi tre o quattro scontri diretti significa che hai qualcosina in meno”, ha ammesso. Una constatazione che non suona come una resa, ma come una fotografia realistica del momento. “Siamo all’inizio, abbiamo una società alle spalle forte e una base notevole di giocatori. Sono convinto che la Roma può costruirsi un futuro sul presente di adesso”.
Tra i singoli, Gasperini si è soffermato su Ferguson, esprimendo qualche perplessità. “Non mi sta convincendo, non tanto per la questione tecnica, quanto per l’atteggiamento. Non si è ancora calato nello spirito giusto per la Serie A. E non solo lui ma anche qualche altro nuovo acquisto”. Al contrario, parole di stima per Dybala e Soulé, pur ammettendo che non sono stati messi sempre nelle condizioni ideali. “Non li abbiamo serviti benissimo, ma la loro qualità tecnica è nettamente superiore. Tra i due scelgo sempre e tutta la vita Paulo”, ha detto senza esitazioni, difendendo anche le scelte iniziali di formazione.
Il discorso si è inevitabilmente spostato sul mercato di gennaio, indicato dallo stesso Gasperini come una possibile occasione per colmare il gap con le big. “Abbiamo perso contro Juve, Milan, Napoli e Inter: ci manca uno scalino per competere con queste squadre, gennaio è un’opportunità”. Più prudente, invece, il direttore sportivo Frederic Massara, intervenuto a DAZN. “Quella di Dybala centravanti mi sembra una scelta tattica, anche perché abbiamo Ferguson in panchina. Siamo consapevoli che se ci saranno opportunità cercheremo di coglierle per rinforzarci”, ha spiegato, lasciando aperti spiragli ma senza sbilanciarsi.
La sconfitta di Torino pesa in classifica, ma non incrina la fiducia dell’ambiente. La Roma esce dallo Stadium con la consapevolezza di dover crescere ancora per competere con le squadre di vertice, ma anche con la convinzione, ribadita dal suo allenatore, di avere una base solida da cui ripartire.