
Gasperini soddisfatto dopo il 3-0 al Celtic: “Ferguson in crescita”
La convincente vittoria per 3-0 sul Celtic rilancia la Roma in Europa League e restituisce a Gian Piero Gasperini un sorriso che mancava da qualche settimana. Il tecnico, al termine della gara, ha espresso piena soddisfazione per la prova dei suoi, sottolineando il valore del successo ottenuto in uno stadio caldo e ricco di storia. «Non è mai facile vincere in trasferta su questi campi pieni di storia e con tanto pubblico», ha dichiarato, elogiando anche la gestione dei cambi e il contributo di chi finora aveva trovato meno spazio.
Secondo Gasperini, la sfida in Scozia rappresentava un test significativo in una fase cruciale della stagione, un banco di prova per valutare la crescita individuale e collettiva. «I cambi ci stavano tutti. È un momento in cui dobbiamo fare delle valutazioni importanti che vanno fatte in gare che contano», ha spiegato. Soddisfazione anche per l’atteggiamento generale mostrato dalla squadra: «Chi ha giocato ha fatto bene e questa cosa allarga anche un po’ la rosa».
Tra i protagonisti della serata, Ferguson è stato senza dubbio il più scintillante. Autore di una doppietta, il centrocampista ha attirato i complimenti del tecnico, che ha invitato alla calma ma anche alla fiducia. «Ha fatto in partita quello che ultimamente ha fatto qualche volta in allenamento. È giovane e bisogna avere pazienza. Il suo secondo gol è stato bellissimo», ha detto Gasperini, aggiungendo che ciò che conta davvero è la continuità nelle prestazioni e lo spirito con cui l’ex Bologna affronta ogni occasione.
Il successo contro il Celtic ha alimentato l’ottimismo verso la qualificazione agli ottavi. «Magari fosse risolta la questione punta con la prestazione di Ferguson… Questi sono ragazzi giovani che possono svoltare da un momento all’altro», ha scherzato l’allenatore, che però ha rimandato ogni discorso sul mercato di gennaio: «Se ne parlerà più avanti. Ora abbiamo ancora tante gare da giocare».
Nella sua analisi, Gasperini ha anche evidenziato come le partite europee differiscano da quelle di Serie A per intensità e spazi. «In Europa si incontrano squadre leader nei loro campionati e sono partite più aperte. È un altro tipo di calcio», ha osservato. Quanto alla condizione della squadra, il tecnico ha ricordato che non è solo l’aspetto atletico a incidere: «A volte la fatica può essere anche nervosa. È difficile giocare sempre al massimo della condizione e della motivazione».
Infine, uno sguardo al futuro prossimo, con l’incognita della Coppa d’Africa che potrebbe sottrarre El Aynaoui e N’Dicka per diverse settimane. «Vedremo se andranno via subito, non dipende da noi. Però sono contento della crescita di Pisilli», ha concluso Gasperini, ribadendo fiducia nei giovani e nella capacità della squadra di restare competitiva su tutti i fronti.