
Tragedia ad Acilia: neonato muore dopo un parto improvviso in casa
Ad Acilia si è consumata una tragedia che ha scosso l’intero quartiere. Una giovane donna di 23 anni, di origine peruviana e al nono mese di gravidanza, ha partorito improvvisamente in casa, senza riuscire a raggiungere l’ospedale. Il neonato, nato in condizioni critiche, non è sopravvissuto nonostante i tentativi dei medici di salvarlo.
Il parto era stato programmato dal suo ginecologo per la settimana successiva, poiché il bambino risultava podalico. «Era tutto pronto per il cesareo, pensavamo che mancasse ancora qualche giorno», hanno spiegato i familiari. La ragazza, alla sua prima gravidanza, era tornata a casa tranquilla, con il corredino già preparato per il momento più atteso.
Ieri, però, la situazione è precipitata. Le prime fitte, il dolore improvviso, la paura di non fare in tempo ad arrivare in ospedale. Il travaglio si è sviluppato rapidamente, troppo per consentire uno spostamento sicuro. La 23enne, assistita dai familiari, ha dato alla luce il bambino nel suo appartamento. Ma il piccolo non riusciva a respirare.
La chiamata al 118 ha attivato un dispositivo di soccorso imponente: un’ambulanza e l’elisoccorso sono stati inviati immediatamente. L’elicottero è atterrato nel Parco Arcobaleno di via Amedeo Bocchi, dove un cordone di carabinieri ha isolato l’area per permettere alla squadra medica di intervenire senza intralci. Il medico è salito sull’ambulanza e ha raggiunto la casa della giovane, dove l’équipe sanitaria ha tentato a lungo di rianimare il neonato.
Nonostante ogni sforzo, il piccolo è morto nelle prime ore del pomeriggio all’ospedale Grassi di Ostia, probabilmente a causa delle complicazioni insorte durante il parto improvviso. La madre è stata ricoverata per accertamenti: non è in pericolo di vita, ma dovrà affrontare un trauma profondo.
Nel frattempo, la notizia ha scosso il quartiere. In via Bocchi molti residenti sono scesi in strada, preoccupati per il dispiegamento di mezzi di soccorso e poi addolorati nell’apprendere la sorte del neonato. La comunità si è stretta attorno alla giovane madre e ai suoi familiari, esprimendo solidarietà e profonda tristezza per la perdita.
M.M.