
Roma, boom di borseggi: all’opera gang di latinos, nordafricani e rom
Il fenomeno dei borseggi nella Capitale resta una delle piaghe più difficili da debellare, nonostante un calo generale dei reati predatori del 20% rispetto al 2024. Nelle ultime settimane, carabinieri e polizia hanno registrato un aumento dei furti in zone ad alta frequentazione turistica: stazioni, metropolitana, centro storico e persino le aree di parcheggio dell’aeroporto di Fiumicino. I gruppi più attivi, secondo gli investigatori, sono tre: latinos, nordafricani e rom, ognuno con un proprio “territorio” e una tecnica consolidata.
Nei pressi della stazione Termini, a dominare sono i nordafricani, che operano in piccoli gruppi e non esitano a reagire con violenza se scoperti. Alcuni episodi recenti hanno visto turisti feriti mentre cercavano di inseguire i ladri, costringendo le forze dell’ordine a rafforzare i controlli tra via Cavour, Monti ed Esquilino. Anche a bordo dei mezzi pubblici, in particolare sulla linea A della metropolitana, il quadro è cambiato: bande di giovani latinoamericani, donne e uomini tra i 18 e i 25 anni, si muovono in gruppo colpendo in pochi secondi. Le immagini delle telecamere di sicurezza e i video girati dai passeggeri hanno documentato borseggi fulminei, spesso durante le ore di punta.
Nel centro storico, invece, tra i bar, i ristoranti e i pressi dei monumenti, continuano a operare gruppi rom, anche di seconda generazione. Qui, a prevalere sono le donne, abilissime nel sottrarre borse e zaini ai tavoli dei locali o mentre le vittime si distraggono per una foto. La zona più colpita resta quella del Colosseo e di largo Agnesi, dove bande di giovani nordafricani si confondono tra i venditori ambulanti di souvenir, derubando i turisti nel tempo di un selfie.
In media, i carabinieri raccolgono almeno tre denunce al giorno tra Termini e le vie centrali. Le aree più monitorate sono anche Campo de’ Fiori e l’Esquilino, ma i borseggiatori si spostano rapidamente, sfruttando la presenza di grandi flussi turistici. L’attenzione resta alta anche a Fiumicino, dove la Polaria ha recentemente smantellato una banda di tre uomini nordafricani che rubavano bagagli di lusso nell’area parcheggio del noleggio auto. Quando sono stati fermati in un camping sulla via del Mare, gli agenti hanno trovato decine di valigie griffate, alcune già restituite ai proprietari stranieri.
La complessità del fenomeno risiede nella mobilità dei gruppi criminali, che si spostano tra metropolitana, centro e aeroporto in base ai flussi turistici. Le autorità stanno potenziando la sorveglianza e installando nuove telecamere nei punti più sensibili, ma la sfida resta aperta. Roma, con il Giubileo ormai alle porte, dovrà affrontare non solo l’aumento dei visitatori, ma anche il rischio che le sue attrazioni diventino un terreno di caccia privilegiato per i borseggiatori.