
Colpo grosso all’Appio Claudio: furto in casa da 200mila euro
Un colpo da 200mila euro in pieno giorno, portato a segno con precisione chirurgica. È quanto accaduto in un appartamento di via Quintilio Varo, nel quartiere Appio Claudio, dove una banda di ladri professionisti è riuscita a introdursi nell’abitazione di un ex architetto portando via gioielli, orologi di lusso, contanti e perfino una collezione di francobolli di grande valore. Tra la refurtiva figurano anche due Rolex e diversi monili in oro. Quando il proprietario è rientrato a casa, intorno alle 14.30 di domenica, ha trovato le stanze completamente a soqquadro e ha subito dato l’allarme alla polizia.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i ladri sarebbero entrati in casa utilizzando una tecnica sofisticata: hanno impiegato una sostanza acida per corrodere la serratura e aprire la porta in pochi minuti, senza lasciare segni evidenti di scasso. Un’operazione che denota competenza e organizzazione, elementi che fanno pensare a una banda esperta. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Appio e della Squadra mobile, insieme alla scientifica, che ha eseguito un accurato sopralluogo con reagenti chimici alla ricerca di tracce biologiche. Ma i ladri non hanno lasciato nulla: nessuna impronta digitale, nessun Dna, solo stanze devastate e armadi svuotati. Tutti gli indizi fanno pensare a un gruppo di professionisti del furto abituati a colpire senza lasciare tracce.
La polizia ha chiesto alla vittima di fornire fotografie degli oggetti rubati, per agevolare la ricerca della refurtiva sui mercati illegali dell’arte e dei gioielli. Gli investigatori stanno monitorando anche i canali di ricettazione online e i mercatini abusivi, dove i pezzi più preziosi potrebbero essere venduti. Non si esclude la presenza di una “talpa”, qualcuno che avrebbe fornito ai ladri informazioni sull’appartamento e sul valore dei beni custoditi. È possibile che la segnalazione sia arrivata da un conoscente, oppure da una persona che, anche involontariamente, ha parlato in pubblico delle ricchezze dell’ex architetto. Gli inquirenti non escludono, inoltre, che la banda dell’Appio Claudio sia la stessa responsabile di altri colpi simili avvenuti negli ultimi mesi a Roma.
Il modus operandi ricorda infatti quello del furto ai danni dell’ex deputato democristiano Filippo De Jorio, avvenuto due mesi fa a Roma Nord, dove furono rubati monili d’oro per 400mila euro. Un altro colpo analogo si è registrato nel quartiere Grotta Perfetta, nella casa di un commerciante, derubato di oggetti di pregio per diverse migliaia di euro. Gli investigatori della Squadra mobile stanno ora lavorando per verificare eventuali connessioni tra questi episodi e la banda dell’acido, che sembra colpire abitazioni di persone benestanti, agendo in modo rapido, pulito e senza lasciare tracce. Nel frattempo, l’intero quartiere dell’Appio Claudio resta sotto osservazione, mentre gli agenti cercano di intercettare una pista utile a recuperare il bottino da sogno.
M.M.