
Roma, schianto mortale sulla Pontina: caccia al pirata della strada

Tragedia all’alba sulla via Pontina, dove un violentissimo incidente è costato la vita a Stefano Bruzzesi, romano di 48 anni. L’uomo, che viaggiava a bordo di uno scooter elettrico Niu Nqix 150, è stato travolto da una Lancia Y all’altezza del chilometro 12, tra i quartieri Torrino e Mostacciano, in direzione Roma. L’impatto è stato devastante e non ha lasciato scampo al motociclista: quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, Bruzzesi era già privo di vita.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente si sarebbe verificato poco dopo le sei del mattino, mentre Bruzzesi si recava al lavoro in un centro commerciale dell’Eur, come ogni giorno. I due mezzi procedevano nella stessa direzione e l’urto sarebbe avvenuto sul lato passeggero dell’auto, segno che la Lancia Y potrebbe aver tentato un sorpasso azzardato. L’impatto ha centrato in pieno la moto, proiettando il centauro per diversi metri prima che cadesse violentemente sull’asfalto.
Dopo lo scontro, la Lancia ha compiuto un testa coda, fermandosi in mezzo alla carreggiata. Invece di prestare soccorso, il conducente è fuggito a piedi, abbandonando il veicolo sul posto. Da quel momento è partita una vera e propria caccia al pirata della strada, ancora in corso.
Le indagini sono affidate agli agenti del IX gruppo Eur della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno immediatamente chiuso la carreggiata per eseguire i rilievi. Nel pomeriggio di ieri il proprietario della Lancia Y è stato convocato presso gli uffici di via dell’Acqua Acetosa Ostiense per chiarire la sua posizione, ma resta ancora da stabilire chi fosse effettivamente alla guida al momento dell’impatto. Secondo quanto emerso, all’interno del veicolo al momento dello schianto c’erano almeno due ragazze, anch’esse da identificare e ascoltare.
Il veicolo è stato sequestrato e saranno eseguite perizie tecniche per accertare la velocità dell’auto e le dinamiche del contatto con lo scooter. Gli investigatori analizzeranno anche tracce biologiche e impronte digitali presenti nell’abitacolo per risalire con certezza al conducente. Stesso destino per lo scooter, su cui verranno effettuati test per capire a quale altezza è stato colpito e con quale forza d’urto.
La salma di Stefano Bruzzesi è stata trasferita al policlinico Tor Vergata, dove nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia per confermare le cause del decesso. Intanto, la Polizia Locale sta raccogliendo testimonianze e immagini di videosorveglianza lungo la Pontina per ricostruire gli ultimi istanti prima dell’impatto.