
Papa Francesco, presenza a sorpresa per la Domenica delle Palme

A vent’anni di distanza da quando veniva soprannominato “The Voice” per aver dato voce ai testi di Giovanni Paolo II, Leonardo Sandri è tornato a interpretare il pensiero di un pontefice in difficoltà fisiche. Durante la Messa della Domenica delle Palme, celebrata in piazza San Pietro, il cardinale ha letto l’omelia scritta da Papa Francesco davanti a circa ventimila fedeli. Un gesto carico di significato che rievoca i momenti delicati del pontificato di Wojtyla, e che oggi si ripropone in un clima di partecipazione e discrezione.
Il testo dell’omelia si è concentrato sul significato profondo della croce, vissuta ogni giorno come atto interiore, non come simbolo da portare al collo. “Aiutiamo a rialzarsi chi incontriamo in difficoltà, come fece il buon Cireneo con Cristo”, ha scritto Francesco nel messaggio affidato a Sandri. Al termine del rito, il Papa si è mostrato alla folla in sedia a rotelle, indossando l’abito papale completo, senza le cannule dell’ossigeno, e ben diverso dall’aspetto domestico che aveva mostrato solo pochi giorni prima, durante un’apparizione in abiti semplici e poncho andino.
L’apparizione di Francesco è stata accolta da un lungo applauso, simile a quello ricevuto la domenica precedente durante il Giubileo dei Malati. “Buona Domenica delle Palme e buona Settimana Santa”, ha detto il Papa con voce flebile, lasciandosi sistemare davanti all’altare. Ha parlato poco, consapevole che la riabilitazione vocale richiede ancora tempo. Per la Pasqua, si prevede che impartisca la benedizione finale, mentre la lettura del messaggio pasquale sarà affidata al cardinale Pietro Parolin.
Secondo fonti vaticane, è già pronta una lista di cardinali che saranno coinvolti nelle liturgie pasquali, tra cui Parolin, De Donatis e Gambetti. Nulla è stato ufficializzato, ma lo schema prevede che le omelie siano affidate ad altri porporati, lasciando al Papa la possibilità di una sorpresa finale con un saluto. Le condizioni meteo e la salute del pontefice determineranno l’estensione delle sue apparizioni, che potrebbero limitarsi all’interno della basilica in caso di freddo. Domenica mattina, prima di rientrare a Santa Marta, Francesco si è fermato qualche minuto in preghiera davanti alla tomba di Papa Benedetto XV, ricordando le sue parole: “La guerra è un’avventura senza ritorno”. Una frase che il Papa argentino ripete spesso, parlando della guerra mondiale a pezzi che affligge il nostro tempo.