
Caso-Ilaria Sula, crescono i sospetti su due amici di Mark Samson

L’omicidio di Ilaria Sula si arricchisce di nuovi inquietanti dettagli. Oltre alla madre dell’indagato, Nors Man Lapaz, che ha ammesso di aver aiutato il figlio a cancellare le tracce del delitto, la Procura di Roma sta indagando su due amici di Mark Samson, il 23enne accusato dell’assassinio. I due potrebbero aver avuto un ruolo nel trasporto del corpo o comunque essere a conoscenza del crimine, restando in silenzio. Un comportamento che, se accertato, potrebbe configurare il reato di favoreggiamento.
A mettere nei guai i sospettati sono soprattutto le celle telefoniche. Dopo la morte della vittima, il cellulare di Ilaria ha continuato a generare traffico, agganciando ripetutamente aree compatibili con le residenze dei due amici di Mark. Gli stessi sono stati già sentiti dagli inquirenti, ma hanno negato ogni coinvolgimento. I dubbi si intensificano anche sul messaggio pubblicato dal profilo Instagram di Ilaria il 31 marzo: «Sto bene. Grazie a tutti». Samson ha ammesso di aver inviato altri messaggi dai dispositivi della ragazza, ma ha rifiutato di spiegare se quell’ultimo post fosse suo.
Secondo il gip, il pericolo che Samson possa influenzare le prove è concreto. Il cellulare della vittima, ad esempio, non è ancora stato trovato, e la dinamica dell’occultamento del cadavere resta in parte oscura. Le celle telefoniche di Ilaria tracciano un percorso che porta da Monte Porzio Catone a Zagarolo, fino a Roma, tra il 26 marzo e il primo aprile. Proprio in quelle zone sono emerse anche le presenze dei due amici, rilevate da controlli della polizia.
Il 2 aprile Mark viene nuovamente interrogato. Dopo un iniziale diniego, confessa di sapere dove si trova il corpo di Ilaria. Tuttavia, nel guidare gli agenti sul luogo dell’occultamento, mostra incertezza e fatica a ricordare la strada, come se non l’avesse percorsa da solo. È solo dopo diverse esitazioni che conduce gli agenti a una piazzola nei pressi di Capranica Prenestina. In fondo a un dirupo, gli investigatori trovano la valigia con il corpo di Ilaria, avvolto in sacchi della spazzatura. Ma davanti al pm, Samson si chiude nuovamente nel silenzio, rendendo ancora più difficile la ricostruzione completa di quel tragico giorno.