Ostia, altri cinque roghi negli stabilimenti balneari: due arresti

27/03/2025

Le fiamme che hanno illuminato la notte di Ostia, un litorale romano già segnato da inquietanti episodi di violenza, hanno acceso nuovamente i riflettori su una situazione di crescente allarme. Cinque incendi, esplosi contemporaneamente in diversi stabilimenti balneari, hanno portato all’arresto di due italiani, sospettati di essere i responsabili di questi atti. Le indagini, che sono ancora in corso, hanno evidenziato un possibile disegno criminale ben preciso, con modalità che richiamano le tecniche già utilizzate in passato in altri contesti. Questo scenario si inserisce in un contesto più ampio di lotte di potere sul litorale, dove gli interessi economici e criminali sembrano intrecciarsi in modo pericoloso.

Il modo in cui sono esplosi i roghi a Ostia, a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro e in luoghi diversi, suggerisce che dietro ci sia una strategia ben pianificata. Gli inquirenti non escludono la possibilità che ci siano più persone coinvolte, sebbene al momento i sospetti si concentrino su due individui. Questa modalità ricorda la cosiddetta “tecnica Castel Fusano”, una strategia criminale utilizzata in passato in cui più incendi venivano appiccati simultaneamente in diverse zone per rendere più difficile l’intervento dei vigili del fuoco e creare confusione. Il collegamento tra gli incendi e un possibile tentativo di intimidazione diventa evidente, soprattutto considerando che l’episodio è avvenuto la sera stessa in cui il Consiglio di Stato ha respinto la sospensiva del Tar del Lazio sui bandi per l’affidamento degli stabilimenti balneari. Questo tempismo alimenta il sospetto che gli atti di violenza siano legati alla volontà di destabilizzare la situazione politica e amministrativa che circonda la gestione delle concessioni.

L’incendio che ha colpito gli stabilimenti balneari di Ostia non è solo un atto di vandalismo, ma un segnale di un conflitto ben più ampio. L’amministrazione di Roma Capitale, guidata dal sindaco Roberto Gualtieri, sta cercando di portare avanti un processo di legalizzazione e trasparenza nella gestione delle concessioni balneari, con l’obiettivo di far rispettare le leggi e le normative europee. L’assessore al Patrimonio, Tobia Zevi, ha espresso il sostegno dell’amministrazione agli imprenditori locali, ribadendo la necessità di proseguire senza timore in un percorso di legalità, anche di fronte a minacce e intimidazioni. La gestione delle spiagge è vista come un bene pubblico e un’opportunità per rompere con un sistema che, secondo le autorità, è ormai obsoleto. Tuttavia, questi incendi, e le altre azioni criminali che hanno avuto luogo sul litorale negli ultimi anni, sembrano dimostrare quanto difficile sia combattere l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.

Ostia, purtroppo, ha una lunga storia di infiltrazioni mafiose e crimini legati al controllo delle attività economiche. Negli anni, vari clan, tra cui la cosca Caruana-Cuntrera, i Fasciani e i Senese, hanno cercato di esercitare il loro dominio sulle attività commerciali, comprese le attività balneari, i ristoranti, le discoteche e le sale giochi. Le indagini più recenti suggeriscono che queste organizzazioni abbiano messo le mani su enormi affari, sfruttando le strutture locali come “lavatrici” per il denaro sporco. La recente escalation di incendi e intimidazioni potrebbe essere un segnale di un “ripristino” del potere di queste famiglie criminali sul litorale. Gli esperti avvertono che il controllo su queste attività non è solo una questione di potere economico, ma anche di mantenimento di un sistema che ha radici profonde nella criminalità organizzata.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Orrore a Villa Pamphili, ritrovati i cadaveri di una donna e un neonato

Orrore a Villa Pamphili, ritrovati i cadaveri di una donna e un neonato

Un pomeriggio di terrore e sgomento si è consumato ieri nel cuore di Villa Pamphili, il parco più grande di Roma. A distanza di poche ore e circa 200 metri l’uno dall’altro, sono stati ritrovati due corpi: prima quello di una bambina di pochi mesi, nuda e abbandonata tra le sterpaglie, poi quello di una […]

08/06/2025

Un giro di sesso e droga dietro al finto centro benessere

Un giro di sesso e droga dietro al finto centro benessere

Dietro il nome ingannevole di “Oasi del piacere”, si nascondeva un vero e proprio centro di prostituzione e spaccio di droga. A insospettire i residenti del quartiere Porta di Roma, in particolare di via Sebastiano Satta Flores, è stato il continuo via vai di uomini, soprattutto nelle ore notturne. Le segnalazioni al distretto di polizia […]

07/06/2025

Un intero clan a processo: la DDA chiude il cerchio sul Laurentino 38

Un intero clan a processo: la DDA chiude il cerchio sul Laurentino 38

Sono 31 le persone finite a processo per i loro legami diretti o indiretti con il clan dei calabresi sgominato lo scorso gennaio dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma. Il gruppo criminale, radicato al Laurentino 38, aveva messo in piedi una rete di spaccio di cocaina e hashish capace di rifornire vaste aree della capitale. […]

07/06/2025

Raggira un 74enne e gli porta via la casa: condannata 38enne rumena

Raggira un 74enne e gli porta via la casa: condannata 38enne rumena

Una storia di inganno che ha segnato la vita di un ex dipendente del Ministero dell’Interno di 74 anni, truffato da una donna di 38 anni, Roxana Alexandra Sibu, che lo ha convinto a sposarla, a donarle un appartamento e a mantenerla economicamente per anni. La donna è stata condannata a due anni e otto […]

07/06/2025

Il killer di Denisa ferito con olio bollente. Indizi su 5 altre scomparse

Il killer di Denisa ferito con olio bollente. Indizi su 5 altre scomparse

A Prato, l’indagine su Vasile Frumuzache, guardia giurata accusata di aver ucciso due prostitute, continua a svelare inquietanti sviluppi. L’uomo, 32 anni, ha già confessato di aver ucciso Ana Maria Andrei e Maria Denisa Adas, entrambe romene, ma gli inquirenti temono che la sua mano possa essere stata dietro ad altri crimini. Frumuzache, attualmente in […]

07/06/2025

Roma, 340 baraccopoli abusive: una bomba ambientale pronta a esplodere

Roma, 340 baraccopoli abusive: una bomba ambientale pronta a esplodere

Non c’è solo Monte Mario, a Roma sono centinaia gli accampamenti abusivi che minacciano la sicurezza urbana e l’ambiente. Un contesto dove baracche improvvisate, rifiuti accumulati e impianti elettrici pericolosi rischiano di trasformarsi, da un giorno all’altro, in focolai di incendi devastanti. È quanto accaduto ieri mattina sulla collina romana, dove un rogo violento ha […]

06/06/2025

Ruba l’auto a un vigile e lo investe: arrestato dopo un inseguimento

Ruba l’auto a un vigile e lo investe: arrestato dopo un inseguimento

Una notte da incubo sulle strade di Roma, culminata in uno spettacolare inseguimento a 160 km orari, colpi di pistola e tre pattuglie della polizia coinvolte. Tutto ha avuto inizio intorno all’1.30 di mercoledì notte presso la stazione di servizio Casilina Est, lungo il Grande Raccordo Anulare, quando un uomo ha rubato l’auto a un […]

06/06/2025

Roma, quartieri in rivolta contro la movida fuori controllo

Roma, quartieri in rivolta contro la movida fuori controllo

Cartelli con scritte emblematiche come «Tre del mattino urla sotto casa: vorrei urlare anche io dalla disperazione» o «Il diritto al riposo non è barattabile. No alla cultura del bere» sono comparsi ieri pomeriggio a piazza Sempione, sotto la sede del III Municipio. Lì si sono radunati comitati e cittadini provenienti da vari quartieri di […]

06/06/2025

Il killer di Denisa confessa un secondo femminicidio

Il killer di Denisa confessa un secondo femminicidio

È un caso che ha sconvolto Prato e tutta Italia: Vasile Frumuzache, guardia giurata romena di 32 anni, ha confessato due omicidi nel giro di dodici ore. Due donne uccise con violenza inaudita, entrambe sue connazionali, entrambe escort. La prima vittima, Maria Denisa Adas, 30 anni, è stata trovata senza vita il 15 maggio scorso, […]

06/06/2025