
Ancora stazionarie le condizioni di Papa Francesco. Ricovero ancora lungo

Le condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, continuano a essere stazionarie, ma gli ultimi aggiornamenti comunicati dalla Sala stampa vaticana segnalano dei lievi miglioramenti. Il Papa ha trascorso la giornata come quella precedente, alternando fisioterapia, preghiera, lavoro leggero e terapia farmacologica. Gli esperti hanno riscontrato piccoli miglioramenti sia nella funzionalità respiratoria che motoria grazie alla fisioterapia.
Alcuni momenti della giornata, come gli spostamenti tra la camera e la cappella, hanno mostrato che Papa Francesco è in grado di respirare senza ossigenoterapia, spiegando così la sua immagine diffusa ieri dalla Sala stampa della Santa Sede che lo vede ritratto di spalle, ma senza la cannula per il supporto dell’ossigeno. Tuttavia, i medici continuano a somministrargli ossigeno, anche se non ad alti flussi, durante il giorno, alternandolo con ventilazione meccanica nelle ore notturne per aiutarlo nella respirazione.
Per quanto riguarda la durata del ricovero, le fonti vaticane escludono dimissioni imminenti dal Gemelli. La degenza potrebbe prolungarsi per un periodo ancora più lungo del previsto, sebbene non siano previste nuove comunicazioni mediche prima di mercoledì sera, quando verranno forniti aggiornamenti sulla salute del Papa.
In merito al gonfiore alla mano destra del Papa, visibile nella stessa foto, la Sala stampa ha spiegato che si tratta di una conseguenza della limitata mobilità, ma che il gonfiore è già diminuito nel corso della giornata grazie alla fisioterapia.
In risposta a speculazioni sul possibile ritiro del Pontefice, il cardinale Pietro Parolin ha poi categoricamente escluso tale ipotesi, affermando che non vi sono piani in tal senso. Anzi, Parolin ha incontrato Papa Francesco la settimana scorsa e lo ha trovato in miglioramento rispetto alla visita precedente. Bisogna tenere sempre in considerazione che si tratta di un paziente fragile, in età avanzata, e che quindi la ripresa del fisico non potrà che avvenire molto gradatamente. Intanto le preghiere dei fedeli di tutto il mondo stringono in un abbraccio virtuale il Santo Padre.