
Il messaggio di Papa Francesco: “Affronto un periodo di prova”

Papa Francesco, giunto al trentunesimo giorno di ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale, ha voluto inviare un messaggio speciale ai suoi fedeli. Durante l’Angelus di oggi, domenica 16 marzo, diffuso in forma scritta a causa delle sue condizioni di salute, il Papa ha espresso la sua solidarietà verso tutti coloro che affrontano periodi di sofferenza. “Sto affrontando un periodo di prova. Mi unisco a tanti fratelli e sorelle malati: il nostro fisico è debole, ma niente può impedirci di amare, di pregare, di donare noi stessi”, ha affermato Bergoglio. Il Pontefice ha inoltre lodato la luce che risplende negli ospedali e nei luoghi di cura, dove l’amore e l’attenzione vengono offerti ogni giorno.
Nel suo messaggio, Papa Francesco ha voluto ringraziare i fedeli per le preghiere ricevute, con un pensiero speciale per i bambini che, come segno di vicinanza, sono venuti a trovarlo presso l’ospedale Gemelli. “Vi ringrazio tutti per le vostre preghiere, e ringrazio coloro che mi assistono con tanta dedizione. So che pregano per me tanti bambini; alcuni di loro oggi sono venuti qui al Gemelli in segno di vicinanza. Grazie, carissimi bambini! Il Papa vi vuole bene e aspetta sempre di incontrarvi”.
Le condizioni di Papa Francesco sono in miglioramento, anche se il quadro resta complesso. Il bollettino medico ufficiale, come annunciato dalla sala stampa vaticana, verrà diffuso a metà della prossima settimana, ma nel frattempo le informazioni sulla sua salute vengono fornite quotidianamente. Il Papa sta proseguendo con l’ossigenoterapia ad alti flussi, con una progressiva riduzione della necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne. Secondo le fonti vaticane, la riduzione della ventilazione meccanica indica che i polmoni di Bergoglio stanno rispondendo positivamente alla terapia. Tuttavia, il Papa ha ancora bisogno di terapie mediche ospedaliere, così come di fisioterapia motoria e respiratoria per supportare il suo recupero.
Il Pontefice continua a rimanere un punto di speranza e forza per milioni di fedeli, dimostrando, anche in questo periodo di difficoltà, la sua dedizione alla fede e alla preghiera.