
Roma, sgominata banda di pusher: usavano i rider per le consegne

Un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, supportati dai colleghi della Stazione di San Giovanni e dal Nucleo cinofili di Santa Maria di Galeria, ha portato all’arresto di cinque persone e all’indagine di altre, accusate di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, rapina e lesioni personali. Le indagini, durate da febbraio a giugno dello scorso anno, hanno permesso di smantellare un’organizzazione che utilizzava il sistema di consegna a domicilio, noto come delivery, per la vendita di crack e cocaina.
L’organizzazione, con base operativa nel quartiere di San Giovanni, utilizzava rider a bordo di auto a noleggio o scooter per consegnare la droga in diverse zone della Capitale. Le indagini sono partite dalla denuncia di un ex cliente, minacciato di morte per debiti contratti con la banda. Le intercettazioni telefoniche e ambientali, insieme alle telecamere di sorveglianza e ai GPS sui mezzi utilizzati dai rider, hanno permesso di ricostruire l’attività del gruppo.
La banda utilizzava una chat chiamata “Centrale droga” per comunicare con i clienti e pubblicizzare i prodotti, con messaggi come «siamo operativi dalle 10 di mattina a mezzanotte». I clienti inviavano le richieste via chat, utilizzando nomi in codice per i luoghi di consegna e per i prodotti, come “fontanella”, “orto”, “black”, “blu” o “big”. Le dosi venivano chiamate “giocata”, un modo per camuffare il traffico illecito.
In caso di problemi con le vendite, la banda ricorreva a spedizioni punitive. Un esempio è l’aggressione e rapina di due uomini nel parcheggio di un circolo sportivo nel quartiere Ardeatino. Le vittime, due italiani di 42 e 52 anni, sono state picchiate e derubate da cinque uomini «che parlavano dialetto romano». Il 52enne ha riportato fratture al volto ed è stato ricoverato in ospedale. I cinque si sono vantati dell’aggressione durante conversazioni telefoniche, un errore che ha permesso agli investigatori di collegarli alla rapina e di aggravare la loro posizione.