
Rapina al Carrefour: minorenni tunisini armati rubano Coca Cola e patatine

Una rapina insolita ha scosso il supermercato Carrefour di via delle Fornaci a Roma. Quattro ragazzi tunisini, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, hanno minacciato un dipendente con un coltello per rubare Coca Cola e patatine. L’episodio, avvenuto intorno alle 9 del mattino, ha visto i giovani agire con una determinazione che ha sorpreso i presenti.
Il dipendente, spaventato ma lucido, ha immediatamente allertato la polizia. Due pattuglie sono giunte sul posto, raccogliendo la sua testimonianza. “Sembrava tutto normale,” ha raccontato ai media, “ma poi hanno estratto un coltello e mi hanno costretto a consegnare loro la merce.“
La fuga dei ragazzi è stata interrotta grazie alla segnalazione di una cliente, che li ha riconosciuti vicino alla stazione di Trastevere. L’intervento congiunto di polizia, polizia ferroviaria ed esercito ha portato al loro arresto. I giovani, nel tentativo di negare il crimine, hanno dichiarato: “Non abbiamo fatto nulla, siamo sempre stati in strada.” Tuttavia, le telecamere di sorveglianza del supermercato hanno fornito prove inconfutabili della loro colpevolezza.
Condotti al commissariato Aurelio, i quattro sono stati denunciati a piede libero per rapina. Data la loro età, il caso è ora nelle mani del Tribunale dei Minori. Oltre alle conseguenze legali per i ragazzi, i loro genitori rischiano un’indagine per negligenza e, nei casi più gravi, la perdita della patria potestà.
Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza nei supermercati e sul coinvolgimento dei minori in atti criminali. La rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di assicurare i responsabili alla giustizia, ma resta la preoccupazione per il futuro di questi giovani e per il ruolo delle loro famiglie.