
Giallo a Val Melaina, 31enne trovato senza vita dalla fidanzata

La comunità di Val Melaina è sconvolta dalla tragica scomparsa di Alberto Maria Donato, 31 anni, trovato senza vita nel suo appartamento. La fidanzata, Giorgia, esprime il suo sgomento: “Tutto questo non ha senso. Non so che pensare”. La loro storia, lunga oltre un decennio, era destinata a culminare in un futuro insieme, ma il destino ha avuto altri piani.
Giorgia ha scoperto il corpo di Alberto, chiamando immediatamente i soccorsi. Purtroppo, all’arrivo del 118, non c’era più nulla da fare. Le indagini della polizia del Distretto Fidene sono in corso per chiarire le cause del decesso. Sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza e l’appartamento era in ordine, senza tracce di sostanze stupefacenti. “Non si è mai drogato. Fumava le sigarette. Ma nulla di più”, confermano gli amici. L’autopsia sarà determinante per fare luce sulla vicenda.
Amici, familiari e conoscenti si sono riuniti sotto l’abitazione di Alberto, sopraffatti dal dolore. Un’amica di vecchia data racconta: “Appena l’ho saputo sono corsa qui. Non volevo crederci. È inspiegabile”. Alberto era uno sportivo, attento alla salute. Giorgia, distrutta dal rimorso, si chiede: “Se sabato avessimo dormito insieme magari tutto questo non sarebbe successo”.
Alberto e Giorgia si conoscevano dalle scuole medie e avevano frequentato insieme la Facoltà di Medicina. “Erano bellissimi insieme. Non so ora lei come andrà avanti. E mi chiedo la stessa cosa per i genitori di Alberto. Era davvero un ragazzo splendido. Spero solo che non abbia sofferto”, racconta una compagna di classe. Alberto era un punto di riferimento per il suo gruppo di amici, uniti da un legame profondo. “Eravamo come una famiglia”, dicono tra le lacrime. La notizia ha scosso tutti, anche gli amici lontani, che si sono messi in viaggio per dare l’ultimo saluto ad Alberto.