
Roma-Napoli 1-1: Angeliño salva i giallorossi in extremis all’Olimpico

Il Napoli parte forte all’Olimpico, imponendo il suo pressing alto fin dai primi minuti e lasciando pochi spazi alla Roma, che si presenta con una formazione rimaneggiata per gestire le energie dopo gli impegni europei. La squadra di Conte mantiene il controllo del gioco, ma fatica a trovare occasioni concrete fino al 29’, quando un lancio lungo di Juan Jesus sorprende la difesa giallorossa. Spinazzola anticipa l’uscita di Svilar e con un tocco morbido insacca il vantaggio partenopeo. La Roma prova a reagire con un colpo di testa pericoloso di N’Dicka, ma Meret si supera e salva il risultato prima dell’intervallo.
Nella ripresa Ranieri inserisce forze fresche con Saelemaekers, Dovbyk e Paredes, nel tentativo di dare più spinta alla squadra. È proprio l’ex Juventus a sfiorare il pareggio due volte su calcio piazzato: prima con una punizione che sfiora il palo, poi centrando in pieno il legno al 75’. Il Napoli si abbassa progressivamente nel finale, optando per una difesa ad oltranza del vantaggio, ma in pieno recupero arriva la beffa per gli azzurri. Un cross preciso di Saelemaekers trova Angeliño sul secondo palo, che con un sinistro al volo sigla il definitivo 1-1, facendo esplodere l’Olimpico.
A fine gara Ranieri ha spiegato le sue scelte di turnover: “Le scelte iniziali erano dovute alle fatiche dell’Europa League, tutti si stanno allenando al massimo e mi è sembrato più giusto iniziare con sei undicesimi nuovi e poi cambiare quando il Napoli era più stanco. Ho fatto i miei conti per prendere le decisioni di formazione, il turnover è più ragionato per gestire le forze di tutti. Partita dopo partita proviamo a fare il meglio possibile“. Sulla questione mercato ha poi aggiunto: “Nessun giocatore è venuto a chiedere di essere ceduto, in quel caso lo avrei accompagnato all’aeroporto. Nessuno vuole andare via“.
Mati Soulé ha commentato la sua prestazione e il pareggio della Roma: “Non ho giocato tanto per scelte del mister. Io mi sono sempre allenato al 100%. Sono morto, era tanto che non giocavo così… Il mister mi sta dando fiducia e sono contento di avere ogni settimana più minutaggio. Mi sono venuti i crampi su una palla che mi ha dato Paulo. Non avevo tanto minutaggio, ma quando il mister mi fa scendere in campo mi faccio trovare sempre pronto. Dybala? Io da lui e dagli altri prendo tanto. Lui soprattutto perché è mancino. Provo a vedere cosa fa. Lui forse gioca più centrale mentre io più sulla fascia destra. Lo guardo come guardavo anche Di Maria alla Juventus. A stare con loro impari tanto, sia in campo che fuori“. Anche Gianluca Mancini ha parlato a fine gara: “Il gruppo c’è, nei momenti difficili siamo stati uniti e non è scontato, è una cosa bella. Le cose stanno andando meglio, oggi il mister ha fatto rotazione perché crede in tutti. Abbiamo fatto una buona partita, con tante occasioni. Perdere ci stava stretto. Mi fa piacere per Angeliño“.
Ora i giallorossi guardano avanti, con la testa già rivolta ai quarti di Coppa Italia contro il Milan.