
Sanità, un piano da 17 milioni della Regione per ridurre le liste d’attesa

La Regione Lazio ha stanziato 17 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa nelle Aziende Sanitarie Locali (ASL), con l’obiettivo di migliorare i tempi di accesso alle prestazioni mediche. Il piano regionale prevede di finanziare circa 400mila tra visite, esami e prestazioni che hanno superato i tempi di garanzia stabiliti dalla normativa vigente. Il presidente della Regione, Francesco Rocca, ha annunciato che lo stanziamento servirà a coprire le prestazioni che rientrano nelle categorie “urgenti”, da effettuare entro 72 ore, e “brevi”, da garantire entro 10 giorni. Per le altre visite considerate “differibili”, il termine temporale previsto è di 30 giorni per le visite mediche e 60 per gli esami diagnostici.
Il provvedimento è stato necessario a causa delle criticità riscontrate in molte ASL della regione, dove i tempi di attesa hanno superato i limiti consentiti, penalizzando i pazienti e creando disservizi diffusi. L’obiettivo del piano è quello di riportare i tempi di attesa nella normalità entro i prossimi mesi, attraverso una gestione più efficiente delle risorse e l’aumento delle prestazioni erogate.
Ogni ASL avrà ora 80 giorni per attuare il piano di recupero e ripristinare il corretto funzionamento delle liste d’attesa. La situazione è particolarmente critica in alcune strutture, come la ASL Roma 2, che ha registrato quasi 99mila prestazioni fuori dai tempi previsti. In altre ASL, come quella di Rieti, il numero è inferiore ma comunque significativo, con circa 25mila prestazioni non erogate nei tempi stabiliti.
Le categorie più colpite dal problema delle liste d’attesa sono soprattutto le visite specialistiche e gli esami diagnostici, che per molti pazienti rappresentano passaggi fondamentali per la diagnosi e il trattamento delle patologie. La Regione ha quindi deciso di intervenire con un piano straordinario per rispondere alle esigenze della popolazione, affidando alle ASL la responsabilità di monitorare e verificare l’effettiva riduzione dei tempi.
Il presidente Rocca ha espresso orgoglio per il lavoro fatto finora, sottolineando che questo stanziamento rappresenta un passo importante verso una sanità più efficiente e vicina ai cittadini. Tuttavia, ha anche avvertito che il monitoraggio sarà costante e che non saranno tollerati ulteriori ritardi. “Il nostro obiettivo è quello di ridurre drasticamente i disagi per i cittadini e garantire che ogni paziente riceva le cure nei tempi previsti,” ha dichiarato ai media.
Il piano prevede anche l’installazione di sistemi di monitoraggio nelle ASL per verificare l’andamento delle prestazioni erogate e garantire la trasparenza delle operazioni. Inoltre, la Regione Lazio si impegna a continuare a investire nella sanità pubblica, con l’obiettivo di rendere i servizi sanitari più accessibili ed efficienti per tutti i cittadini.