Il Pnrr italiano tra numeri da record e critiche persistenti

04/04/2025

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia sembra vivere un paradosso. Nonostante i numeri dimostrino progressi concreti, il racconto che ne viene fatto è spesso quello di un progetto che arranca. Un po’ come nel celebre paradosso di Zenone, in cui Achille insegue la tartaruga senza mai raggiungerla, anche il Pnrr italiano, per quanto corra, viene sempre descritto come troppo lento.

La realtà, tuttavia, racconta un’altra storia. L’Italia è il primo Paese europeo per risorse ricevute e numero di target raggiunti. Con sette richieste di pagamento già presentate su dieci, ha ottenuto 122,2 miliardi di euro, il 63 per cento della dotazione totale, e con la settima rata in arrivo salirà al 72,2 per cento. In confronto, la Spagna – che ha un piano di dimensioni comparabili – ha trasmesso solo cinque richieste, ricevendo il 30 per cento della propria dotazione.

Anche sul fronte degli obiettivi, l’Italia guida la classifica europea con 621 milestone, di cui 438 legati a investimenti e 183 a riforme. A marzo 2025, i Paesi dell’UE avevano completato il 28 per cento degli obiettivi previsti. L’Italia si distingue ancora una volta come la nazione più avanzata, superando Spagna, Croazia e Francia.

Ciò che spesso sfugge alla narrazione mediatica sono i risultati concreti: dalla riduzione dell’arretrato nei procedimenti civili al miglioramento della giustizia, fino alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. “Grazie al Pnrr abbiamo già ridotto i tempi della giustizia civile”, ha ricordato Lucia Aleotti, vicepresidente di Confindustria.

La Commissione Europea ha riconosciuto i passi avanti dell’Italia anche sul piano digitale, con oltre 10.600 amministrazioni aderenti all’app IO e quasi 7.000 integrate nel sistema PagoPA. Per la transizione verde, sono stati realizzati nuovi tratti di pista ciclabile e potenziata la rete ferroviaria nel Mezzogiorno. Sul piano sociale, si registra l’introduzione di una legge quadro che semplifica l’accesso ai servizi per gli anziani non autosufficienti.

Nonostante tutto, il dato su cui si continua a insistere è quello della spesa, ferma ufficialmente a 65 miliardi. Il ministro Tommaso Foti ha chiarito che andrebbero sommati altri 12 miliardi di investimenti non ancora registrati per questioni tecniche legate all’inserimento dei codici da parte delle amministrazioni. “Tutto viene usato per bollare il Pnrr italiano come una tartaruga, anche se per certi versi assomiglia più ad Achille”, ha concluso con amarezza.

Il Pnrr italiano, dunque, sembra pagare più la narrazione che la realtà. Avanza, realizza riforme, raggiunge obiettivi, ma resta vittima di un racconto pubblico che ne minimizza i progressi per sottostimare i risultati ottenuti dal Governo guidato da Giorgia Meloni.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Regione Lazio, estese le tutele anti-caldo estivo anche a rider e fattorini

Regione Lazio, estese le tutele anti-caldo estivo anche a rider e fattorini

Con l’arrivo delle temperature torride e i primi casi di malori sul lavoro, la Regione Lazio interviene con decisione per tutelare i lavoratori più esposti al rischio. Il presidente Francesco Rocca ha firmato una nuova ordinanza che vieta le consegne a domicilio e le attività logistiche tra le 12.30 e le 16.00, nei giorni in […]

07/07/2025

Dal Ministro Piantedosi la proposta del riconoscimento facciale negli stadi

Dal Ministro Piantedosi la proposta del riconoscimento facciale negli stadi

Dal palco del Forum in Masseria a Manduria, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha lanciato una proposta destinata a far discutere. Alla presenza di politici e imprenditori, il titolare del Viminale ha acceso i riflettori sull’uso della tecnologia biometrica per migliorare la sicurezza negli stadi e prevenire lo spaccio di droga, fenomeno che, a suo […]

07/07/2025

Giorgia Meloni stoppa subito Tajani: lo Ius Scholae non s’ha da fare

Giorgia Meloni stoppa subito Tajani: lo Ius Scholae non s’ha da fare

Una proposta morta sul nascere: è lo Ius Scholae rilanciato da Forza Italia. Prima ancora che potesse nascere un dibattito interno alla maggioranza, il presidente del Consiglio ha chiuso ogni spiraglio: semplicemente, non s’ha da fare. E non si farà. Collegata da Palazzo Chigi con il Forum in masseria di Manduria, Giorgia Meloni ha affrontato […]

06/07/2025

Forza Italia rilancia la sua proposta di Ius Scholae: contraria la Lega

Forza Italia rilancia la sua proposta di Ius Scholae: contraria la Lega

La proposta di legge di Forza Italia sulla cittadinanza, che prevede l’acquisizione della cittadinanza per chi ha frequentato dieci anni di scuola in Italia, è tornata a dominare il dibattito politico italiano. Dopo essere stata lasciata in sospeso a ottobre, la legge torna a emergere con forza, suscitando reazioni contrastanti tra le forze politiche di […]

05/07/2025

Finale del Premio Strega, assenza polemica del ministro Giuli

Finale del Premio Strega, assenza polemica del ministro Giuli

Alla vigilia della serata finale del Premio Strega 2025, un inatteso scambio polemico tra il ministro della Cultura Alessandro Giuli e la Fondazione Bellonci rischia di rubare la scena ai finalisti. «Si vede che da Amico della Domenica sono diventato Nemico della Domenica», ha dichiarato con sarcasmo Giuli, lamentando di non aver ricevuto i libri […]

04/07/2025

Il premier Giorgia Meloni in visita da Papa Leone XIV

Il premier Giorgia Meloni in visita da Papa Leone XIV

Pace, solidarietà e diplomazia sono stati i cardini del primo colloquio tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost. L’incontro, avvenuto in un clima disteso e cordiale nel Palazzo Apostolico, si è svolto sullo sfondo delle grandi crisi globali, a partire dalla guerra a Gaza e dalla […]

04/07/2025

Il Governo vara il piano-carceri: 2.000 posti in più nel 2026

Il Governo vara il piano-carceri: 2.000 posti in più nel 2026

La strategia per affrontare il sovraffollamento delle carceri italiane è ormai a un passo dal completamento. Entro fine luglio, il commissario straordinario per le carceri, Marco Doglio, dovrebbe concludere il programma di interventi previsti dal governo, dopo un ritardo rispetto al piano iniziale, che era atteso a gennaio. Nonostante i tempi lunghi, le ultime fasi […]

02/07/2025

L’appello di Mattarella ai “Paesi amici” per la verità sulla strage di Ustica

L’appello di Mattarella ai “Paesi amici” per la verità sulla strage di Ustica

A 45 anni dalla tragedia di Ustica, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato parole forti, che risuonano come un appello accorato alla comunità internazionale: «La Repubblica non abbandona la ricerca della verità», ha affermato, sottolineando la necessità di una «collaborazione da parte di tutti, anche dei Paesi amici», come Francia e Stati Uniti, […]

28/06/2025

Anche Berlino sposa la linea dura italiana sui migranti

Anche Berlino sposa la linea dura italiana sui migranti

Il vertice di Bruxelles ha visto un’importante novità sul fronte della politica migratoria dell’Unione Europea. La Germania, con la partecipazione del cancelliere Friedrich Merz, ha deciso di allinearsi alla “via italiana” sostenuta dalla premier Giorgia Meloni. Questo cambiamento segna un passo significativo verso una politica migratoria più rigorosa, che include soluzioni innovative come gli hub […]

27/06/2025