
Blitz contro le barriere anti-degrado: proteste a viale Pretoriano e Porta Tiburtina

La scorsa settimana, un gruppo di attivisti ha dato vita a una manifestazione che ha avuto il suo culmine in un blitz lungo viale Pretoriano, abbattendo alcune delle cancellate installate dal Comune di Roma per prevenire il degrado nell’area circostante le Mura Aureliane. L’azione è avvenuta dopo un’assemblea organizzata in piazza dei Siculi e ha visto la partecipazione di attivisti e giovani del quartiere San Lorenzo. La protesta è stata un chiaro segnale di dissenso nei confronti delle politiche del Comune riguardo lo sgombero dei senza dimora, i quali vivono da tempo in situazioni di accampamento abusivo lungo i confini delle Mura Aureliane.
L’intervento degli attivisti ha portato all’abbattimento delle barriere installate a Porta Tiburtina, considerate da loro un simbolo di esclusione sociale. Il messaggio è stato chiaro: un’opposizione netta alle misure prese dall’amministrazione per contrastare l’emergenza dei senzatetto e una richiesta di soluzioni più inclusive e di sostegno concreto. Le stesse tende che sono state distrutte durante il blitz sono ricomparse nell’area il giorno seguente, segno che la questione rimane irrisolta.
Nel frattempo, si intensifica l’allerta in altre zone della città, come la stazione Termini, dove tre stranieri di origine algerina hanno occupato un’area di cantiere in piazza dei Cinquecento. L’occupazione è stata rapidamente interrotta dall’intervento della polizia locale, che ha dovuto affrontare la resistenza degli occupanti. Uno degli uomini ha cercato di aggredire gli agenti con una bottiglia di vetro, assistito da un altro complice, ma entrambi sono stati arrestati poco dopo, insieme a una donna coinvolta nell’occupazione. L’area è stata sgomberata e bonificata, ma l’episodio mette nuovamente in luce l’emergenza legata all’occupazione abusiva e all’accampamento di persone senza fissa dimora in diverse zone della città.
La situazione attorno alle Mura Aureliane e a Porta Tiburtina sta diventando insostenibile per i residenti. L’aumento delle tende e degli accampamenti abusivi, spesso caratterizzati da episodi di degrado e insicurezza, ha sollevato le preoccupazioni dei cittadini, che chiedono un intervento più incisivo da parte del Comune. Molti denunciano la presenza costante di persone senza fissa dimora nelle strade del quartiere, che si trovano spesso in stato di ebbrezza, creando un ambiente poco sicuro. I residenti di San Lorenzo, in particolare, hanno espresso il loro disagio per una situazione che peggiora di settimana in settimana, chiedendo interventi più mirati e strutturali per riportare decoro e sicurezza nel quartiere.