
Buona la prima per Juric alla guida della Roma

Buona la prima. Ivan Juric celebra la sua prima panchina all’Olimpico con una vittoria netta, limpida, contro un’Udinese che di fronte ai giallorossi è sembrata una parente lontana di quella squadra che nelle prime giornate aveva saputo collezionare tre vittorie e un pareggio.
Il risultato non è mai stato in discussione, perchè la squadra ha aggredito da subito l’avversario, che è sempre parso in difficoltà e incapace a controbattere di fronte agli attacchi di Dybala e compagni. Proprio l’argentino è stato ancora una volta sugli scudi, illuminando il gioco e trascinando i compagni con la sua tecnica e il suo carisma. Ottima anche la prestazione di Dovbyk, che dopo aver timbrato il suo primo goal in trasferta si è ripetuto anche tra le mura di casa con un’azione che i tifosi romanisti sperano di vedere spesso: scatto in profondità, controllo e sinistro potente ed efficace a gonfiare la rete nell’angolino basso alla sinistra del portiere avversario.
Il gola di Dovbyk ha sbloccato la sfida e ha legittimato un’avvio arrembante della Roma, che ha sostanzialmente chiuso l’undici friulano nella sua metà campo. Ma anche dopo l’1 a 0 il match non ha mutato copione, con i giallorossi che hanno continuato a mettere alla frusta l’Udinese, fino a riuscire a mettere al sicuro il risultato con la rete di Dybala di rigore e con il 3 a 0 di Baldanzi.
Prima vittoria stagionale in serie A, prima vittoria anche per Juric, che ora dovrà confermarsi nel filotto di partite, tra serie A ed Europa League, che attende la Roma di qui fino alla pausa delle nazionali di ottobre. Se riuscirà a mantenere lo stesso spirito visto contro i friulani, sarà sulla strada giusta per conquistare i tifosi, che ieri all’Olimpico hanno incessantemente continuato ad evocare il nome del loro idolo, Daniele De Rossi, a detta della curva (e non solo) ingiustamente allontanato.
Incassati i tre punti, resta ora da ritrovare l’armonia, sia di squadra che in società, dopo l’ennesimo colpo di scena di questi ultimi giorni che ha visto l’amministratore delegato, Lina Souloukou, rassegnare le dimissioni. Proprio quella che era stata indicata come la principale fautrice dell’esonero di DDR ora ha lasciato la società, complice anche un clima decisamente avverso che era montato nei suoi confronti. Resta da capire ora cosa intenda fare la proprietà per occupare il ruolo ora rimasto vacante. Certamente, si tratta di un’inizio di stagione ben lontano da quelle che erano le premesse e le speranze dell’ambiente e della tifoseria romanista. Dovrà essere bravo Juric a far sì che la squadra si compatti e si isoli dalle tensioni esterne. Alle porte c’è l’esordio in Europa League.