
Lazio-Verona: Baroni conferma il modulo a due punte

In vista della sfida di lunedì sera contro l’Hellas Verona, il tecnico della Lazio, Marco Baroni, sembra aver sciolto ogni dubbio tattico. Dopo gli esperimenti delle scorse partite, l’allenatore biancoceleste conferma la scelta del modulo a due punte, puntando sulla coppia formata da Castellanos e Dia. Un tandem offensivo che ha già dimostrato segnali di crescita e affiatamento, tanto da essere riproposto per cercare continuità di risultati.
Baroni è consapevole dell’importanza di migliorare il feeling tra i due attaccanti, anche per risolvere i problemi di incisività che la squadra ha mostrato nelle prime uscite stagionali. “Taty e Dia devono continuare a conoscersi sul campo”, ha affermato il tecnico, fiducioso che il potenziale della coppia possa esplodere definitivamente contro la retroguardia del Verona.
Una delle chiavi del match sarà il dinamismo a centrocampo, dove Nicolò Rovella si è ormai imposto come perno fondamentale. Dopo aver preso le redini del reparto in assenza di Cataldi, l’ex Juventus ha dimostrato di avere le qualità per far girare la squadra e Baroni è deciso a valorizzare il talento del classe 2001. Con un investimento di 17 milioni su di lui, la Lazio punta forte sul giovane regista, che avrà il compito di dare equilibrio e fluidità alla manovra biancoceleste.
Nel frattempo, Baroni ha confermato che non ci saranno cambiamenti drastici nel modulo tattico, ma l’attenzione si sposterà sulla solidità difensiva e sull’aggressività nelle transizioni offensive. L’obiettivo è quello di dare più sostanza al gioco, evitando le disattenzioni che hanno costato punti nelle precedenti gare.
La sfida contro il Verona, che ha cominciato il campionato in maniera brillante, rappresenta un banco di prova cruciale per i biancocelesti, che dovranno dimostrare di aver ben sfruttato il periodo di sosta per ripartire con maggiore determinazione. Dopo una partenza di stagione altalenante, la Lazio ha bisogno di una vittoria per rilanciarsi in classifica e ritrovare fiducia.