
Catturato in Perù il Narcos dei Fasciani: Fine della Latitanza per Franco Pompili

Dopo 18 anni di latitanza, Franco Pompili, conosciuto come “Palazzo”, è stato finalmente catturato in Perù.
L’uomo, considerato uno dei principali narcotrafficanti affiliati al clan dei Fasciani a Ostia, è stato arrestato mentre passeggiava nel quartiere di Bocanegra a Lima. La sua cattura è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra le forze di polizia locali e Interpol.
Pompili, 63 anni, è accusato di essere stato il principale organizzatore dell’esportazione di cocaina dal Sudamerica in Europa, con Roma come destinazione finale. Agiva coordinando le spedizioni e istruendo i corrieri sui metodi di trasporto della droga. Le indagini lo hanno individuato come una figura chiave nella rete criminale, responsabile del reclutamento e dell’addestramento dei corrieri, incluso il loro addestramento alle tecniche di ingestione degli ovuli di droga.
Conosciuto anche come “il nonno della droga”, Pompili è stato definito uno dei cittadini italiani più ricercati al mondo per i suoi legami con la potente organizzazione criminale operante a Roma e sul litorale. La sua cattura rappresenta un duro colpo per il mondo del narcotraffico internazionale e testimonia l’efficacia della cooperazione tra le autorità di diversi Paesi nel contrasto alla criminalità organizzata.
Franco Pompili aveva già avuto esperienze di detenzione e procedimenti giudiziari in passato, ma era riuscito a sfuggire alla giustizia grazie a ricorsi e forzature procedurali. Ora, con la sua cattura, si riapre il procedimento per la sua estradizione in Italia, dove dovrà rispondere delle accuse a suo carico e affrontare la giustizia.