
La task force contro l’abusivismo commerciale nella Capitale

Il comune di Roma e la prefettura hanno dichiarato guerra a questo fenomeno sempre crescente.
Per contrastare la piaga della vendita illegale in strada di borse, vestiti e prodotti hi-tech è partito da alcuni giorni un piano di vigilanza rafforzato da parte della Polizia Locale di Roma Capitale. Un’intensificazione dei controlli messa a punto in sinergia con l’assessore alle attività produttive e alle pari opportunità Monica Lucarelli e con il Prefetto Matteo Piantedosi che mira a ripristinare il decoro nei vari quartieri della città e a tutelare i consumatori e gli operatori nel settore del commercio. Un modello operativo che, già applicato all’area del Colosseo, è stato esteso in questi giorni alle località a più alta affluenza turistica, dove si registrano la maggior parte degli illeciti.
Dalle vie e piazze del centro storico a Trastevere, dalla stazione Termini al quartiere Prati e alle aree a ridosso di Castel Sant’Angelo e della Basilica di San Pietro, è stata messa in campo una task force che vede impegnati gli agenti dei vari gruppi oltre quelli del I Gruppo Trevi e Prati. Quasi un migliaio gli articoli posti sotto sequestro in pochi giorni dalle pattuglie, soprattutto capi di abbigliamento e accessori, con marchi contraffatti. I controlli andranno avanti costantemente e saranno estesi in via progressiva anche agli altri quartieri.