
Viterbese, tragico scontro frontale sulla Sp30 costa la vita a due coniugi

Una tragica collisione frontale avvenuta la sera di ieri, sabato 9 agosto, sulla provinciale 30 che collega Vignanello a Vasanello (Viterbo) è costata la vita a una coppia di coniugi, Marcello Montanaro e Maria Vittoria Rita, rispettivamente di 56 e 57 anni. La figlia Aurora 24 enne, consigliere comunale a Vignanello, che viaggiava con loro, è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata d’urgenza in eliambulanza Pegaso al Policlinico Gemelli di Roma: è stata ricoverata in prognosi riservata. Ferito anche l’altro conducente, un uomo del posto, non in pericolo di vita.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della stazione locale, lo scontro è avvenuto intorno alle 20 in un tratto a doppio senso di marcia, nei pressi di una curva. L’auto della famiglia, diretta verso Vasanello, si è scontrata frontalmente con un’altra vettura proveniente in senso opposto. L’impatto è stato devastante, riducendo la parte anteriore di entrambe le auto a un ammasso di lamiere. Restano da accertare le cause precise, per cui sono in corso rilievi tecnici e test alcolemici e tossicologici, oltre all’analisi delle condizioni dell’asfalto e della segnaletica.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti vigili del fuoco, personale del 118, un’autoambulanza, l’eliambulanza e i carabinieri. I pompieri hanno dovuto utilizzare cesoie idrauliche per estrarre le vittime dalle lamiere. La giovane ferita, in condizioni critiche, è stata caricata sull’eliambulanza atterrata in un’area vicina e trasferita in codice rosso al Gemelli. L’altro conducente è stato portato in ambulanza all’ospedale di Viterbo per accertamenti. La provinciale è rimasta chiusa per ore per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza della carreggiata. Il sindaco di Vignanello, Federico Grattarola, ha espresso il cordoglio dell’amministrazione: “Tutta la comunità si stringe attorno ad Aurora, che è ricoverata al Gemelli, con la speranza che possa farcela. Siamo vicini al fratello e ai familiari per questa tragedia immane.”
Il tratto della Sp30 è già noto per incidenti precedenti, anche gravi. La presenza di curve, la visibilità ridotta e la velocità sostenuta aumentano il rischio di collisioni frontali. Negli ultimi anni le autorità locali hanno richiesto interventi di messa in sicurezza, tra cui l’installazione di una nuova segnaletica e dissuasori di velocità.