
Una dose massiccia di antidolorifico: a Roma il dentista molesta la paziente 16enne mentre è inerme

Un terribile caso di molestie ha scosso la città di Roma, dove un dentista di 63 anni è stato accusato di aver violentato una ragazza di soli 16 anni nel suo studio.
La giovane, identificata con lo pseudonimo di Alice, ha raccontato di essere stata vittima di molestie mentre si trovava sul lettino del dentista per una semplice visita di controllo.
Il medico, amico di famiglia da anni, avrebbe abusato della fiducia della ragazza, iniziando con gesti apparentemente innocui che si sono poi trasformati in un’ora di terrore e angoscia per Alice. Nonostante la ragazza si sia sentita paralizzata dalla paura, è riuscita a raccontare l’orrore subito ai medici del pronto soccorso, che hanno confermato il trauma post-traumatico causato dalla violenza.
L’accusa di violenza sessuale e lesioni pende sul dentista, il cui comportamento è stato giudicato pericoloso già in passato. Le indagini hanno rivelato che il dentista potrebbe aver approfittato delle condizioni di vulnerabilità della giovane paziente e del rapporto di fiducia che lega medico e paziente.
Il processo ha suscitato indignazione e sconcerto, soprattutto alla luce della giovane età della vittima e della mancanza di scrupoli del dentista, che sembra non avere esitato nel soddisfare i suoi desideri a qualsiasi costo.