
Truffa del falso incidente a Roma. «Sono un maresciallo e suo figlio è in ospedale, deve correre». Ma l’anziana sventa il colpo

La telefonata a casa, diverse settimane fa, alle prime ore del mattino. L’ennesima truffa. «Pronto, signora, sono un maresciallo. Suo figlio ha avuto un incidente, deve correre in ospedale». La voce è quella di un truffatore – un giovane italiano – mentre chiama l’abitazione della signora Anna, nel quartiere Prati. «Ho risposto e mi sono spaventata tantissimo», racconta l’anziana donna al Messaggero. «Ero nel panico, ma ho chiuso immediatamente la conversazione perché ho capito di trovarmi di fronte ad un raggiro». «Poi – prosegue il racconto Anna – ho chiamato mio figlio Gilberto dal telefono di casa e quando ho alzato la cornetta il truffatore era ancora in linea. Ho chiuso nuovamente, ho preso il cellulare e mi sono messa in contatto con mio figlio. E per fortuna mi ha rassicurata sulle sue condizioni». La donna in pochi istanti è riuscita a sventare un colpo, l’ennesimo nella Capitale. «Sono vedova da tantissimi anni e abito da sola. Ora – conclude Anna – proverò a cambiare il numero, ma tanto se vogliono colpiscono lo stesso».