
Trovato morto in un B&B Alessio Lori, volto noto della criminalità romana

Alessio Lori, detto “Chiappa”, braccio destro di Elvis Demce, è stato trovato morto in un B&B di via Tripoli, a Roma. La scena del crimine è stata rinvenuta con una pistola accanto al corpo. Gli investigatori ipotizzano il suicidio, escluso il coinvolgimento di terzi secondo le analisi del RIS e le testimonianze raccolte. Lori, 41 anni, era un volto noto del mondo criminale capitolino, condannato a 14 anni per traffico di stupefacenti e reati connessi, poi ridotti in appello. Negli ultimi mesi, viveva una situazione di isolamento e pressione, legata anche ai suoi legami con il clan Demce.
Un passato segnato da vendetta e violenza
Il nome di Lori era balzato agli onori della cronaca per aver cercato di vendicare la morte di Fabrizio Piscitelli, noto come “Diabolik”. La sua alleanza con Demce mirava a eliminare Giuseppe Molisso, presunto mandante dell’omicidio di Piscitelli. Nonostante i suoi tentativi di agire nell’ombra, il clima attorno a Lori si era fatto sempre più pesante. Ad agosto era stato fermato dai carabinieri, che cercavano di salvarlo da una spirale di violenza, ma Lori era riuscito a evadere dagli arresti domiciliari.
Gli ultimi giorni: tensioni e solitudine
Lori era consapevole di essere in pericolo. Sapeva di essere isolato nel mondo criminale e di non avere alternative, come confermano i suoi ultimi contatti con i parenti. Negli ultimi giorni, l’uomo si era nascosto in un B&B, lasciando poche tracce. La pistola trovata accanto al corpo è risultata compatibile con quella usata per il colpo fatale. Gli investigatori confermano che Lori era sotto pressione da tempo, tra conflitti interni e accuse legate alla gestione del clan.
Il caso di Alessio Lori evidenzia le profonde crepe all’interno del sistema criminale romano. Le indagini recenti, condotte anche grazie alle intercettazioni del sistema Sky ECC, hanno fatto luce su un mondo fatto di alleanze instabili e vendette incrociate. La morte di Lori rappresenta un ulteriore capitolo oscuro legato al clan Demce e alla criminalità organizzata, che resta sotto stretta osservazione delle autorità.