
Travolto in via Cilicia e ucciso sul colpo: muore un clochard rumeno

Una nuova tragedia della strada ha scosso il quartiere San Giovanni, a Roma. Nella serata di domenica, intorno alle 21, Dimitru Tocila, cittadino di origine rumena di 61 anni, è stato investito da un furgone mentre attraversava via Cilicia, all’altezza di piazza Galeria. L’uomo, senza fissa dimora ma noto in zona, è stato soccorso dal 118 e trasportato in codice rosso all’ospedale San Giovanni, dove è morto poco dopo il ricovero a causa delle gravi ferite riportate.
Alla guida del Renault Kangoo che ha travolto la vittima c’era un uomo di 45 anni, di origini polacche, anche lui trasportato in ospedale per accertamenti. Il conducente è stato sottoposto ai test per verificare l’eventuale assunzione di alcol o droghe. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del gruppo Casilino, che hanno avviato i rilievi fino a tarda notte, chiudendo il tratto stradale per consentire gli accertamenti.
Secondo la prima ricostruzione, il furgone stava percorrendo via Cilicia in direzione via Marco Polo quando ha colpito lateralmente il pedone, che stava attraversando la strada. L’urto, particolarmente violento, ha causato la perdita immediata di conoscenza dell’uomo, proiettato per diversi metri sull’asfalto. La testa della vittima ha urtato contro il parabrezza del veicolo, danneggiato sul lato sinistro.
Il furgone è stato sequestrato e verrà sottoposto a una perizia tecnica per verificare le condizioni del mezzo e la velocità al momento dell’impatto. Al vaglio anche il funzionamento dell’impianto semaforico e la distanza dall’eventuale attraversamento pedonale. Decisive per le indagini saranno anche le testimonianze raccolte sul posto. Un automobilista ha dichiarato: «L’ho visto volare come un birillo. Ho capito subito che era grave».
Nel frattempo, è stato identificato il ciclista travolto da una Mini Cooper la notte del 30 maggio sul Lungotevere Maresciallo Cadorna, all’altezza di via Roberto Morra di Lavriano. Si tratta di Benno Leon Kuhmstedt, 27enne di Monaco di Baviera, riconosciuto grazie all’intervento dell’ambasciata tedesca. Il giovane, al momento dell’incidente, era senza documenti. Aveva appena concluso uno stage presso una multinazionale e aveva deciso di trattenersi qualche giorno in più a Roma.
Ieri pomeriggio i genitori del ragazzo sono arrivati nella Capitale per effettuare il riconoscimento ufficiale del corpo, dopo l’autopsia eseguita al policlinico Gemelli. Il corpo sarà trasferito nei prossimi giorni in Germania. Le indagini su questo secondo incidente sono ancora in corso per chiarire le circostanze dell’investimento.