
Termini: Nigeriano bastona una donna 50enne e le sfonda la tibia, poi colpisce gli agenti

Nel buio delle 4:30 del mattino a Termini, una donna aspettava l’autobus che avrebbe segnato la fine della sua lunga giornata. Tuttavia, l’atmosfera tranquilla si trasformò in terrore quando un cittadino nigeriano di 26 anni si avvicinò brandendo un pezzo di legno.
Termini: Senza possibilità di fuga, la donna fu vittima di un attacco brutale. La piazza dei Cinquecento era deserta, le pattuglie distanti, ma l’orrore non passò inosservato. La furia del violento assalto si abbatté implacabile sulle braccia protese della donna.
Il massacro continuava, con la piazza deserta e le pattuglie lontane. Solo quando la vittima urlò dal dolore, gli agenti si precipitarono in suo soccorso. Il violentatore, in uno stato di agitazione, si scagliò contro di loro, danneggiando la Gazzella e ferendo alcuni agenti.
La sicurezza a Termini è diventata una preoccupazione crescente. I senzatetto, alcuni accolti e muniti regolarmente di permesso di soggiorno, sembrano rappresentare una minaccia sempre più seria per la città, con scippi, rapine e soprattutto aggressioni per qualche euro.
La ferocia di questi individui ha reso Termini, e ormai tutta Roma, un luogo insicuro per i cittadini, gli studenti e le famiglie. Un nuovo mercato della droga, della ricettazione e degli oggetti rubati è nato proprio per l’aumento di domanda e di persone, all’interno della città, propense a consumare droga e a compiere reati gravi
La comunità si trova a fronteggiare una realtà spietata che richiede azioni immediate e concrete.
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