
Task force contro l’evasione: 1,6 milioni di euro recuperati da B&B e hotel

A pochi mesi dall’inizio del Giubileo della Speranza, il Campidoglio e la Polizia Municipale di Roma hanno intensificato i controlli sulle strutture ricettive, recuperando circa 1,6 milioni di euro di tasse di soggiorno evase. La task force attivata dalla Polizia Locale ha monitorato oltre 3.500 strutture, sanzionandone 1.200 e sequestrandone 250 per irregolarità o attività abusive. Gli agenti, spesso in borghese, hanno effettuato verifiche dal centro alla periferia della Capitale, riscontrando violazioni come difformità dei titoli autorizzativi, capacità ricettiva superiore a quella consentita, assenza di tariffe e irregolarità nei percorsi antincendio. Le aree più colpite dall’abusivismo sono state quelle del I Municipio, con Trastevere, Prati, Rione Monti e il Centro Storico, seguite da Parioli, Aurelia e Ostia.
Il comandante della Polizia Municipale, Mario De Sclavis, ha spiegato che l’operazione mira non solo a contrastare gli abusi ma anche a salvaguardare i turisti e gli operatori che rispettano le regole. Il piano di controlli prevede un coordinamento tra il Campidoglio e i vari gruppi territoriali per garantire verifiche più efficaci. Oltre alle irregolarità amministrative, gli agenti hanno intensificato i controlli sulla tassa di soggiorno: oltre 230 strutture sono risultate non in regola con i versamenti e altre 500 sono ancora in fase di accertamento. Nei casi di mancato pagamento, la Polizia Municipale ha avviato le procedure per segnalare le violazioni alla Corte dei Conti, con ipotesi di danno erariale a carico dei titolari delle strutture.
La task force ha posto particolare attenzione anche alle misure di sicurezza. Venti gestori sono stati denunciati per mancata comunicazione obbligatoria dei dati degli ospiti alle autorità di pubblica sicurezza, e la posizione di altri 30 titolari è tuttora al vaglio. Uno dei nodi da risolvere riguarda l’uso delle key box, dispositivi che permettono l’accesso ai B&B tramite codice, spesso posizionati illegalmente su pali e spazi pubblici. La Polizia Locale, a dicembre, ha avviato la rimozione forzata di queste custodie, ma la Procura ha espresso parere negativo sulla procedura. Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi, ha dichiarato che in tre anni sono stati eseguiti oltre 12mila accertamenti, recuperando più di 1,6 milioni di contributi di soggiorno evasi. «Vogliamo che tutti rispettino le regole – ha concluso Onorato – per offrire servizi di qualità, migliorare la sicurezza della città ed evitare concorrenza sleale nei confronti degli imprenditori che operano nella legalità».