
Svolta nella caccia al pirata della strada di Tivoli: trovata la sua Golf

Passi avanti nelle indagini sul “pirata della strada” che ha travolto e ucciso alcuni giorni fa Daniela Circelli, 39 anni, mentre stava attraversando la Tiburtina sulle strisce pedonali. Il veicolo protagonista del tragico incidente, una VW Golf, è stato ritrovato dalle forze dell’ordine e questo potrebbe essere di grande aiuto per chiarire l’identità di chi era alla guida quella maledetta domenica sera.
Gli inquirenti stanno valutando diverse ipotesi, tra cui quella di una gara automobilistica illegale finita male. Le testimonianze raccolte finora indicano che il conducente della Golf e quello di un altro veicolo, una BMW, sembravano essere impegnati in una corsa folle ad alta velocità, visto che l’impatto fatale è avvenuto a circa 100 km all’ora. Alcuni testimoni hanno riferito che la Golf viaggiava insieme all’altro veicolo poco prima dell’incidente e che la stessa BMW era riuscita a schivare solo all’ultimo la donna.
Nel frattempo, la comunità si è stretta intorno alla famiglia Circelli durante i funerali tenutisi sabato nella parrocchia di Santa Maria di Loreto, a Guidonia Montecelio, con una grande e commossa partecipazione. Sono stati in centinaia i presenti, in chiesa e nel sagrato, accorsi per tributare l’ultimo saluto alla giovane mamma di Giulio Antonio e Angelo, rispettivamente 19 e 14 anni. Proprio il primogenito ha espresso parole toccanti, ricordando il sorriso della madre e il vuoto incolmabile che la sua scomparsa ha lasciato. Il sindaco di Tivoli, Marco Innocenzi, ha voluto essere presente insieme al suo vice Paola De Dominicis. Giovedì sera, invece, erano stati gli amici di Daniela a volerne omaggiare il ricordo con una struggente fiaccolata, resa ancor più triste dalla pioggia battente.
Dopo il ritrovamento della vettura coinvolta nell’incidente, ormai le indagini sono a un punto di svolta e gli investigatori della compagnia carabinieri di Tivoli, coordinati dalla procura, stanno lavorando per arrivare all’individuazione della persona alla guida della Golf al momento dell’incidente, a cui verranno contestati i reati di omicidio stradale ed omissione di soccorso. E al vaglio degli inquirenti ci sono anche le responsabilità di chi era alla guida dell’altro veicolo, la BMW transitata sulle strisce un attimo prima che era riuscita fortunosamente a schivare la Circelli intenta ad attraversare la strada.