
Serie A, la Roma riprende il Napoli nel recupero

Un gol a tempo scaduto di El Shaarawy regala alla Roma un giusto pareggio.
Al Maradona finisce 1-1: ora gli azzurri sono 4 punti dietro al Milan e 2 dietro l’Inter (che però deve ancora recuperare la partita di Bologna). Meglio il Napoli nella prima mezz’ora: Lozano entra in area e Ibanez lo tampona, l’arbitro non sarebbe per il rigore, ma una volta richiamato dal Var non può che constatare il contatto. Dal dischetto Insigne non trema e il Napoli va. Il primo vero brivido il Maradona lo corre per un tentato autogol di Osimhen su punizione da sinistra di Pellegrini: colpo di testa che supera Meret ma viene stoppato dalla traversa. Poi Meret su Zalewski deve produrre l’unica parata della prima frazione.
Nella ripresa Mou cambia puntando sulla verve di Mkhitaryan al posto del valzer compassato di Cristante. Spalletti invece è costretto a cambiare in corso d’opera: problema muscolare per Lobotka, dentro Zielinski. L’ultimo terzo è tutto della Roma, fatta eccezione per un contropiede di Osimhen che non trova il bersaglio per poco. Il primo campanello d’allarme per il Napoli arriva da un cross da desta di Karsdorp: un cioccolatino, Abraham neanche lo scarta intervenendo goffamente di testa a 3 metri da Meret. C’è poi un colpo di testa di Mancini, che spedisce la palla fuori di poco. Quando il recupero è già iniziato, una palla bassa che arriva in orizzontale da destra è oggetto di veli e assist, fino ad arrivare sul destro di El Shaarawy che non perdona. Ci sarebbero ancora bei minuti di recupero (l’arbitro ne dà 8): la Roma prova a sfruttarli per vincere, il Napoli neanche ci prova, o più semplicemente non ce la fa.