Per i giallorossi l’Europa è ancora in bilico: la squadra di Mourinho colpisce 4 legni, espulso Kyine.

Pronti, via e i lagunari passano dopo appena 51 secondi di gioco con Okereke, preciso e puntuale nello sfruttare di testa una bella pennellata di Aramu. La partita del Venezia diventa subito ancora più difensiva del previsto, il muro veneto regge bene, nonostante la follia di Kiyine, che la 33’ decide di scalciare Pellegrini sui testicoli, con conseguente espulsione arrivata con l’ausilio della Var. Pellegrini, un quarto d’ora prima, era andato vicino al pari su punizione, ma la traversa gli ha strozzato in gola l’urlo del gol.

La ripresa si apre con la traversa che dice prima no a Cristante con una staffilata da 20 metri, poi ancora a Pellegrini, sempre su punizione. Le occasioni a questo punto fioccano: Pellegrini di testa poco fuori, Maenpaa bravo a dire di no a El Shaarawy e Zalewski, Shomurodov (entrato al posto di Veretout) poco reattivo da buona posizione e ancora il Faraone pericoloso dal limite. Al 30’ arriva il meritato pari: Shomurodov inventa di tacco per Pellegrini, Maenpaa compie l’ennesima parata e Shomu segna di rabbia. Prima della fine c’è ancora spazio per l’ennesimo miracolo di Maenpaa su El Shaarawy. Finisce così, con la Roma che perde altri punti importanti nella corsa all’Europa.

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