
Schianto mortale sulla Bretella A1: un morto e un ferito grave

Tragico incidente sulla Bretella dell’A1 domenica mattina, tra Settebagni e Castelnuovo di Porto, dove tre automobili sono state coinvolte in un violento tamponamento. La vittima è un uomo di 74 anni, deceduto sul colpo a causa del grave impatto. Questo rappresenta il 117° decesso sulle strade dall’inizio dell’anno, un dato che continua ad alimentare l’allarme sulla sicurezza stradale nella Capitale e dintorni.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente potrebbe essere stato causato dall’alta velocità, ma la Polizia stradale e i tecnici stanno ancora lavorando alla ricostruzione della dinamica esatta per definire eventuali responsabilità dei conducenti dei veicoli coinvolti o di altri mezzi. Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorsi e le forze dell’ordine, con i vigili del fuoco impegnati per ore nel difficile compito di estrarre il corpo della vittima dall’abitacolo accartocciato. Un altro uomo coinvolto è stato trasportato d’urgenza all’ospedale in condizioni gravi, mentre il terzo automobilista ha riportato solo lievi ferite.
L’incidente ha provocato forti disagi al traffico lungo la bretella di collegamento tra la Roma-Firenze, causando rallentamenti per gran parte della mattinata. A supporto delle indagini sulle cause del drammatico incidente, verranno condotti ulteriori rilievi tecnici sui veicoli coinvolti e sulle condizioni del manto stradale al momento dell’impatto.
Il tragico bilancio delle vittime sulle strade di Roma e provincia, nel solo 2024, è in continua crescita, come evidenziato dalle autorità. Il tratto in questione è noto per la pericolosità e l’elevato numero di incidenti, spingendo le istituzioni a riconsiderare nuove misure di sicurezza e sensibilizzazione per i conducenti.
Le indagini in corso mirano a chiarire se vi fossero altre cause oltre all’eccessiva velocità, come il mancato rispetto della distanza di sicurezza o condizioni stradali sfavorevoli, che possano aver contribuito a originare l’impatto fatale al 74enne.