
Sanità regionale, approvati i bilanci: in arrivo nuovi investimenti per il Lazio

Dopo anni di difficoltà finanziarie, la Regione Lazio si avvicina all’uscita dal piano di rientro della sanità. L’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, ha annunciato la copertura delle perdite accumulate dalle Asl regionali, pari a 475 milioni di euro, con l’approvazione definitiva dei bilanci di tutte le aziende sanitarie. La notizia è stata data durante l’inaugurazione di un nuovo ambulatorio a Velletri, insieme al presidente Rocca e al direttore della sanità laziale, Alessio D’Amato. Questo passo rappresenta un traguardo importante per la sanità regionale, che ora potrà pianificare nuovi investimenti per migliorare i servizi ai cittadini.
Righini ha sottolineato come questo risultato sia il frutto di un lungo lavoro di risanamento, che ha visto il Lazio impegnato nella copertura delle perdite e nella stabilizzazione del settore sanitario. La chiusura dei bilanci, ha detto l’assessore, non solo segna la fine di un periodo critico, ma apre le porte a una fase di investimenti che permetterà di rispondere alle esigenze della popolazione. Tra i primi obiettivi vi è la riduzione delle liste d’attesa, un tema particolarmente sentito dai cittadini, con uno stanziamento previsto di 20 milioni di euro per il 2024.
Il piano di investimenti si concentrerà anche sul miglioramento delle strutture sanitarie e sull’assunzione di nuovo personale medico, per colmare le carenze che da anni affliggono il sistema regionale. A partire da novembre, tutte le Asl della regione nomineranno nuovi direttori generali, scelti con criteri di trasparenza e merito. Righini ha sottolineato che l’obiettivo è quello di garantire una gestione efficiente, lontana dalle logiche di commissariamento che hanno caratterizzato gli ultimi anni.
In questa nuova fase, il Lazio punta a liberarsi del controllo ministeriale entro il 2025, un traguardo che consentirebbe alla Regione di recuperare una maggiore autonomia nella gestione dei fondi e dei servizi. La fine del commissariamento permetterà anche di sbloccare ulteriori risorse, necessarie per implementare nuovi progetti infrastrutturali e tecnologici in ambito sanitario.
Le aspettative per il futuro della sanità laziale sono alte. Oltre alla riduzione delle liste d’attesa, è prevista una riorganizzazione dei servizi territoriali, con una maggiore attenzione alla medicina di prossimità. Questo approccio, ha spiegato l’assessore, consentirà di alleggerire il carico sugli ospedali e di offrire cure più tempestive ai cittadini, migliorando l’accessibilità ai servizi.
L’uscita dal piano di rientro è vista come una vittoria politica per la giunta regionale, che ora guarda al futuro con ottimismo. Tuttavia, Righini ha avvertito che ci sarà ancora molto da fare per garantire una sanità efficiente e sostenibile. I prossimi anni saranno decisivi per il consolidamento delle riforme avviate e per la realizzazione degli ambiziosi progetti già in cantiere.