
Romanista Accoltellato dopo il derby, la parte violenta della rivalità Lazio-Roma

La notte di tensione a Roma ha raggiunto il suo apice con un violento assalto al pub da parte di ultras della Lazio, culminato con un Romanista Accoltellato. Il derby di coppa Italia tra la Roma e la Lazio ha innescato una serie di scontri che hanno coinvolto circa 400 teppisti, creando un clima di alta tensione.
La situazione è degenerata all’interno dello stadio Olimpico, con il lancio fitto di fumogeni e l’escalation della violenza a Ponte Milvio. Circa 200 ultras giallorossi hanno cercato il contatto con i rivali biancoazzurri, dando inizio a lanci di sassi, petardi, bottiglie e mazze contro gli agenti. Tuttavia, l’apice della violenza è stato raggiunto con l’assalto al pub di viale Angelico, nel quale il Romanista è stato accoltellato.
Intorno alla mezzanotte, cinque ultras della Lazio, armati di coltelli, mazze e bastoni, hanno fatto irruzione nella birreria Clover, dove si trovavano tifosi romanisti intenti a bere e mangiare dopo la partita.
La rissa è scoppiata, con boccali e sedie che volavano in ogni direzione. Nel caos, un tifoso romanista di 30 anni è stato accoltellato all’addome con almeno quattro fendenti. Non colpito agli organi vitali, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santo Spirito, dove si trova in terapia intensiva con una prognosi di 40 giorni.
La polizia è intervenuta prontamente, ma i teppisti laziali si sono dileguati, lasciando il locale e la zona circostante immersi nel caos. Le indagini sono in corso per individuare i responsabili del tentato omicidio. La notte di scontri ha lasciato un segno indelebile sul derby, trasformando una festa calcistica in un incubo di violenza.
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