
Roma, tragedia sulla Anagnina: 34enne investito e ucciso da un Suv

Ancora una tragedia sulle strade di Roma. Nella tarda serata di giovedì, un uomo di 34 anni, Paul Olivian Damian, di origine romena e residente a Morena, è stato investito e ucciso da un Suv DR 4.0 lungo la via Anagnina, all’altezza del civico 259, nei pressi del ristorante “Gran Sasso”. L’impatto è stato violentissimo: per il pedone non c’è stato nulla da fare. Si tratta della ventunesima vittima pedonale dall’inizio dell’anno nella Capitale.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del VII Gruppo Tuscolano della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno avviato i rilievi per chiarire la dinamica. Non è ancora chiaro se la vittima stesse attraversando sulle strisce pedonali o camminasse lungo il ciglio della strada, come riferito da alcuni automobilisti che lo avrebbero notato vestito di scuro e poco visibile.
Il veicolo è stato posto sotto sequestro su disposizione della Procura, mentre i tecnici effettueranno una ricostruzione cinetica per determinare la velocità effettiva del Suv al momento dell’impatto, analizzando le immagini delle telecamere e i segni lasciati sull’asfalto. L’automobilista, un italiano di 38 anni, è stato trasportato sotto choc al Policlinico di Tor Vergata e sottoposto agli accertamenti di rito su alcol e droga.
L’incidente è avvenuto in direzione Grottaferrata, su un tratto di strada ad alta velocità spesso teatro di incidenti. La comunità locale denuncia da tempo la pericolosità di via Anagnina, chiedendo interventi per la messa in sicurezza della carreggiata. «È un tratto pericoloso, corrono come folli tra i pullman e le auto che vanno al ristorante», ha spiegato una residente. «Serve un autovelox fisso», aggiunge.
Altri cittadini segnalano comportamenti irresponsabili da parte dei conducenti. «Corrono come dei pazzi, anche in prossimità delle strisce pedonali. Se uno rallenta, quello dietro ti sorpassa come un selvaggio impazzito», scrive Ovidio sui social. Nel quartiere si torna a chiedere attraversamenti pedonali sopraelevati e controlli più severi, ricordando che interventi di sicurezza erano già stati finanziati in passato ma mai completati.
Il dramma di via Anagnina si inserisce in un bilancio già pesante per la sicurezza stradale della Capitale. Dal 1° gennaio al 30 settembre 2025, la Polizia Locale ha rilevato 22.400 incidenti, di cui 9.229 con feriti e 107 con feriti gravi. Le vittime sono state 85, oltre 20 delle quali pedoni. Dati che confermano una tendenza drammatica e una richiesta sempre più urgente di misure strutturali per ridurre la velocità e tutelare chi cammina lungo le strade urbane.