
Roma, studente 16enne denunciato per graffiti estremisti sui muri del liceo

Uno studente di 16 anni è stato denunciato a Roma per imbrattamento e deturpamento dopo aver lasciato scritte spray sui muri del suo liceo, il Plinio Seniore di via Montebello. Il giovane è stato sorpreso dai carabinieri nella tarda serata di mercoledì, grazie alla segnalazione del personale dell’Esercito in servizio presso l’ambasciata russa, che aveva notato movimenti sospetti di tre ragazzi nei pressi dell’istituto.
Sul muro d’ingresso della scuola sono apparse tre grandi scritte realizzate con vernice rossa e nera: “Blocchiamo tutto”, “Fascio attento” e “Plinio Antifa”. I militari dell’Arma, giunti sul posto dopo l’allarme dei colleghi dell’Esercito, hanno avviato immediatamente le ricerche. Pochi minuti dopo, una pattuglia della stazione di piazza Farnese ha bloccato uno dei giovani a circa cento metri dall’istituto, mentre stava tentando di lasciare un ulteriore graffito, il proprio cognome scritto al contrario, utilizzando una bomboletta viola.
Il ragazzo, trovato in possesso di otto bombolette spray nascoste nello zaino, non ha fatto in tempo a completare l’ennesimo graffito. Dopo l’identificazione, è stato denunciato e affidato ai genitori. Le bombolette sono state sequestrate, mentre i muri imbrattati restano sotto esame per eventuali operazioni di ripulitura.
Dei due complici, invece, ancora nessuna traccia. I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per risalire alle loro identità e ricostruire l’intera dinamica della serata. Resta da chiarire se l’azione fosse un atto dimostrativo legato a motivazioni politiche, viste le frasi lasciate, o una semplice bravata.
L’episodio riaccende il dibattito sul fenomeno dei graffiti e delle scritte vandaliche negli istituti scolastici e nei quartieri di Roma, spesso al centro di polemiche per il degrado urbano causato da simili gesti. E viste le premesse, si attende un nuovo “autunno caldo” a base di occupazioni delle scuole.