
Roma sotto stretta vigilanza: Sicurezza rinforzata per le festività pasquali

Roma si prepara a celebrare le festività pasquali sotto un’ombra di tensione e sicurezza senza precedenti, con un rafforzamento delle misure di protezione a seguito del clima internazionale di guerra e terrorismo. Una task-force di diecimila unità, composta da polizia, carabinieri, finanza, militari dell’Esercito e pompieri, è stata dispiegata per sorvegliare le principali basiliche, monumenti e stazioni della città.
La decisione di intensificare i controlli è stata motivata dall’attuale scenario internazionale, caratterizzato dalla guerra russo-ucraina e dal conflitto israelo-palestinese, che hanno aumentato il rischio di attacchi terroristici. Il centro storico e le zone sensibili, come palazzi istituzionali, ambasciate, basiliche e luoghi religiosi, saranno soggetti a una massiccia presenza di forze dell’ordine, con presidi fissi e mobili.
La Basilica di San Pietro sarà al centro delle attenzioni, con restrizioni di accesso e divieto di trasporto per merci pericolose. La zona sarà pedonalizzata e sottoposta a controlli rigidi, compresi metal detector e termocamere, per garantire la sicurezza dei fedeli che parteciperanno alle celebrazioni pasquali. Anche la vendita di bevande in bottiglie di vetro sarà limitata nell’area del Vaticano.
Le autorità sono in allerta massima dopo l’attentato di matrice islamica a Mosca e monitorano attentamente le possibili minacce provenienti da gruppi estremisti. Reparti speciali, unità antiterrorismo e persino il cane robot Saetta saranno impiegati per proteggere la città da ogni potenziale pericolo.
Questa Pasqua, Roma si presenta come una città blindata, pronta a fronteggiare qualsiasi eventualità per garantire la sicurezza dei suoi abitanti e dei numerosi visitatori che affollano le sue strade durante le festività religiose.