
Roma, Natale di paura per una 63enne di Torrespaccata

Un pranzo di Natale che doveva essere sereno per una donna di 63 anni di Torrespaccata, a Roma, ha rischiato di trasformarsi in un incubo. La signora, che vive da quasi 30 anni in un appartamento di via Cornelio Sisenna, stava preparando il pranzo con la figlia, in attesa del ritorno del figlio per festeggiare insieme. Ma a pochi minuti dalla sua attesa, un ladro ha fatto irruzione nella casa. L’episodio è avvenuto intorno alle 11 di mattina del 25 dicembre. Nonostante il malintenzionato fosse riuscito ad entrare nell’appartamento, fortunatamente l’intervento tempestivo delle due donne ha impedito che il furto avesse conseguenze gravi.
Mentre la 63enne era in cucina, impegnata con i preparativi, e la figlia si dirigeva verso la porta per accogliere quello che pensava fosse il fratello, un urlo ha spezzato la tranquillità della mattinata. La figlia si era trovata faccia a faccia con uno sconosciuto che aveva appena forzato la porta, convinto di entrare in una casa vuota. La donna, terrorizzata, ha allertato la madre, che si è precipitata all’ingresso. La porta non era chiusa a chiave, facilitando l’accesso del ladro, che indossava un giubbotto militare e un cappello scuro. Nonostante la sua altezza e l’apparente fisionomia dell’Est Europa, il ladro non è riuscito a completare il suo intento. Le grida delle donne lo hanno messo in fuga, lasciando l’appartamento intatto, senza alcun furto o danno. La polizia, giunta sul posto, ha confermato che la serratura non era stata forzata, ipotizzando che l’uomo avesse usato una “chiave Topolino”, uno strumento che consente di aprire le porte senza lasciare tracce evidenti.
Sebbene l’episodio non abbia avuto conseguenze tragiche, le donne sono rimaste profondamente scosse dalla facilità con cui il ladro è riuscito ad entrare in casa. L’incidente si inserisce in un contesto di crescente insicurezza nel quartiere, dove di recente si sono verificati altri crimini simili. Proprio poche settimane prima, una coppia di anziani vicini di casa è stata sequestrata dai ladri, che si erano finti agenti di polizia per guadagnare l’accesso. Dopo aver rinchiuso gli anziani in camera da letto, i malviventi hanno rubato tutto. Le forze dell’ordine stanno ora indagando su entrambi gli episodi, cercando di raccogliere prove dalle videocamere di sorveglianza della zona. L’obiettivo è fermare una banda che sta creando panico in un intero quartiere, anche durante le festività natalizie.